Gattuso: "Devo molto ad Ancelotti"
Interviste
25 Gennaio 2019 Fonte:
La Gazzetta di Milano
"Il pubblico di San Siro ha sempre applaudito grandissimi campioni e Koulibaly è uno dei più forti difensori al mondo"
Il sabato della 21a giornata di Serie A si chiude con il big-match di San Siro tra Milan e Napoli: Gennaro Gattuso ritroverà Carlo Ancelotti, suo ex-allenatore ai tempi del Milan, da avversario sulla panchina della squadra partenopea.
Ancelotti: "Allan non convocato, settimana difficile. Koulibaly forse capitano col Milan" "Ancelotti fa questo mestiere da vent'anni, e ho sentito veramente pochi giocatori che parlano male di lui. Non si può imitare o fare copia incolla. Lo si può fare su qualche accorgimento tattico, sulla gestione no. Lui ha questa dote particolarissima di riuscire a entrare nella testa dei giocatori. Ne abbiamo passate tante insieme, nei momenti di difficoltà lui ascoltava me e io lui. Penso che, se ho fatto tutto quello che ho fatto, tanti meriti siano suoi. A tratti eravamo come padre e figlio. Nelle partite importanti mi faceva giocare quarto di destra, io mi arrabbiavo perché a me non piaceva, però mi incartava e alla fine mi convinceva. Questo fa capire che tipo di persona è Carlo."
Koulibaly? Mi aspetto grande fair play da San Siro Impossibile non parlare di Kalidou Koulibaly dopo quanto successo in occasione di Inter-Napoli di Santo Stefano, con gli spiacevoli ululati nei confronti del centrale difensivo del Napoli. "Il pubblico di San Siro ha sempre applaudito grandissimi campioni, Koulibaly lo ha dimostrato, è uno dei più forti difensori al mondo. Non mi aspetto nulla. Sono abituato a vedere grande fair play, il pubblico di San Siro è un pubblico maturo che ne ha viste tante. Sono tranquillo. Se invece succederà, siccome sono pochi imbecilli, voglio vedere 65mila persone che applaudono, questo fa parte del dna del pubblico rossonero."
Piatek? Sembra Robocop "Piatek è un ragazzo di poche parole, sembra Robocop. Non si perde in chiacchiere e questo è molto importante. L'ha dimostrato nel primo allenamento, ha grande fisicità e forza fisica, gli piace attaccare la profondità. Higuain ormai fa parte del passato, non ne voglio più parlare. Ha fatto la sua scelta, dobbiamo andare avanti. Mi ha lasciato tante cose positive, come ho già detto poteva fare qualcosa di più, ma anche noi potevamo metterlo in condizione di farlo rendere al meglio. A tratti ci siamo riusciti a tratti no."
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