Voci dal Forum: L'approccio
Cronaca
28 Gennaio 2018 Fonte:
Forum SoloNapoli - Dario
Siamo riusciti a resuscitare non dico un morto, ma uno che non segnava da settembre, vale a dire Palacio
Capita spesso che il Napoli sbagli l'approccio alle partite. È capitato più di una volta, ma la squadra azzurra è riuscita sempre a rimediare, fatta eccezione con la Juve. Deve necessariamente correggere questa cosa mister Sarri, perché non è detto che si riesca sempre a rimediare. Anche oggi purtroppo l'approccio è stato sbagliato e il Bologna si è trovato inopinatamente in vantaggio dopo appena ventotto secondi. Ancora una volta, poi, siamo riusciti a resuscitare non dico un morto, ma uno che non segnava da settembre, vale a dire Palacio. Roba ca sule a Napule se fa. Non è stato il solito Napoli brillante, ma piuttosto una squadra presa da un nervosismo tutto sommato gratuito. Il temporaneo sorpasso della Juve aveva, diciamocelo, innervosito la squadra, e non soltanto. La cosa può ancora accadere, bisogna essere preparati e reagire con la necessaria calma e la necessaria freddezza. Oggi sono stati commessi tanti errori soprattutto per la voglia di fare presto, di mettere al sicuro primato e risultato. La fretta è pur sempre una cattiva consigliera. In futuro, per favore, non lo si dimentichi. La partita. Il Napoli deve rinunziare ad Albiol. Il Bologna in difesa si presenta con due assenze, ma parte con Verdi, Palacio e Di Francesco. Donadoni tiene Destro in panchina. Si parte e il Bologa passa subito in vantaggio. Gli azzurri si lasciano sorprendere e consentono a Di Francesco un comodo cross. K2 sbaglia l'intervento e Palacio inzucca. Il Napoli riparte e in men che non si dica riagguanta il pareggio. Su cross dalla sinistra di Mario Rui c'è una deviazione che inganna Mirante e costringe De Maio all'autorete. Il Napoli accelera e vuole il vantaggio. Lo spreca con Cxalleti e Allan. Il Bologna ne approfitta e si rende pericolosissimo ancora con Palacio, poi con Dzemaili. Con Palacio ci mette una pezza Reina, con Dzemaili è la volta di Mario Rui. Si va avanti. Il Napoli preme. Calleti entra in area palla al piede. Affronta Masina e lo supera. Il bolognese lo stende e l'arbitro decreta il rigore. Qualcuno dice che è stato un rigore generoso. Non sono dello stesso avviso, perché è stato Masina ad essere estremamente ingenuo. La tecnologia VAR ha inchiodato il rigore, che è stato trasformato da Ciro e Masina è stato ammonito. Il primo tempo finisce con il Napoli in vantaggio. Secondo tempo. Squadra più tranquilla e ovviamente padrona del campo. Dopo il ventesimo un altro capolavoro di Ciro. Ricevuta palla da Insigne sulla sinistra, non chiamatelo assist, Ciro entra in area, sposta la palla sulla destra e di destro lascia partire un destro a giro che è stato un autentico ricamo. Niente da fare per il povero Mirante e Lorenzinho sarà morto dall'invidia. Scherzo. Messo il risultato al sicuro Sarri opera i suoi cambi. Zielinski per il Capitano, Diawara per Jorginho, Rog per Insigne. Fino alla fine è solo accademia. Il Napoli ha dato l'impressione di voler risparmiare energie. Reina per tutto il secondo tempo è stato spettatore non pagante. Napoli batte Bologna 3-1. Considerazioni. Un po' incerto Reina su qualche uscita, ma provvidenziale su Palacio. K2, commettendo quel suo unico errore, ha consentito al Bologna di passare in vantaggio, poi è sttao il solito, cioè un muro. Immenso Ciro, e l'aggettivo dice tutto. Cari azzurri, un antico detto biliardistico dice: - Calma e gesso.- Non lasciatevi prendere dall'ansia, ma siano calma e freddezza la vostra forza, la vostra virtù. Il momento della verità si avvicina. Facciamoci cogliere preparati. Testa a Benevento.
|