Un Napoli in forma Champions
Cronaca
10 Agosto 2017 Fonte:
Il Mattino
Contro l'Espanyol (2-0) buoni segnali dal punto di vista sia fisico che mentale, in una partita giocata rischiando poco e creando molto
Un gol per tempo, una prestazione convincente condita anche da due legni nella ripresa e il Napoli batte l'Espanyol nell'ultima amichevole prima dell'andata del playoff di Champions League contro il Nizza di Balotelli e Sneijder. Il San Paolo ha accolto per la prima volta in stagione gli uomini di Sarri, abbracciando anche l'esordio assoluto nel loro nuovo stadio per Ounas (entrato nel finale strappando applausi) e Mario Rui, Buoni segnali dal punto di vista sia fisico che mentale, in una partita giocata rischiando poco e creando molto. Sarri è partito con la formazione che dovrebbe essere vicina a quella titolare il prossimo 16 agosto.
Un Napoli brillante e disinvolto supera al San Paolo (2-0) l'Espanyol, ultimo banco di prova amichevole prima del confronto con il Nizza nel turno preliminare di Champions League. Sarri schiera dall'inizio tutti i titolari, con la sola eccezione di Maggio che prende il posto di Hysaj. La squadra evidenzia buoni miglioramenti sul piano atletico e nonostante il peso dei carichi di lavoro derivanti dalla fase avanzata della preparazione e malgrado il caldo umido asfissiante, Complessivamente la squadra di Sarri riesce ad esprimere il solito calcio gradevole. Insomma un buon Napoli ed una prestazione che lascia ben sperare in vista del doppio confronto con il Nizza ed il primo impegno di campionato a Verona contro i gialloblù di Pecchia.
Il tema tattico della gara è abbastanza scontato: gli azzurri mantengono il possesso della palla per lunghi periodi e all'Espanyol non resta che difendersi con la speranza, che risulta vana, di poter piazzare prima o poi un contropiede vincente. La differente caratura tecnica fra le due squadre non consente agli ospiti di rendersi quasi mai pericolosi. Il Napoli, invece, si presenta, come da consuetudine, molto spesso davanti alla porta avversaria. E se proprio si vuole trovare un difetto nella prestazione dei partenopei, non si può non notare che ancora una volta fuori il vecchio difetto di sbagliare troppe occasioni da gol.
Insigne e Mertens, nella prima frazione di gioco tentano in varie occasioni di bucare la retroguardia avversaria, ma l'imprecisione delle conclusioni non consente agli azzurri di passare, se non al 36' con una parabola perfetta del belga su calcio piazzato dal limite dell'area di rigore, che porta in vantaggio il Napoli. Dopo dieci minuti dall'inizio della ripresa raddoppia Albiol che gira in rete di testa un passaggio dalla bandierina di Callejon. A quel punto comincia la sarabanda di sostituzioni. Sarri manda in campo tutte le seconde linee, tra le quali Ounas, al debutto al San Paolo, ch esalta il pubblico con due o tre giocate di gran classe. Lui stesso e Rog colpiscono i legni della porta dell'Espanyol, ma il risultato non cambia.
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