Voci dal Forum: È solo sfortuna?
Cronaca
25 Aprile 2016 Fonte:
Forum SoloNapoli - Dario
Ridicolo e, quindi, sciocco il silenzio imposto dalla società. Presidentissimo, non è il silenzio la medicina per fare risultato, ma è altro
Bisogna analizzare il tutto con calma. È vero, la dea bendata non ci ama, ma non è solo questione, come dire, di sfortuna. C'è dell'altro, sicuramente dell'altro. Innanzitutto non c'è la mentalità giusta, vale a dire quella mentalità che ti dà la sicurezza e la stima delle proprie capacità e che ti consente di affrontare al meglio determinate circostanze. Perdere due partite così importanti, Juve e Roma, negli ultimi minuti con le due squadre in questione dominate per buona parte della partita, non è, ripeto, solo questione di sfortuna. È facile, troppo facile prendersela con la sfortuna, che si usa, nello specifico, da paravento per nascondere quelle che sono le proprie e chiare debolezze. E quali sono queste debolezze? La prima e la più importante, ripeto, è la mentalità. È soprattutto per questo motivo che il Napoli non gestisce al meglio, o non gestisce per niente i minuti decisivi e importanti di incontri vitali. La seconda è l'incapacità, chiamiamola così, di chiudere partite come quella odierna. Suvvia, la Roma perde Manolas, Florenzi, si regge in piedi per opera e virtù dello Spirito Santo, il suo allenatore si fa spesso il segno della croce per ringraziare dei pericoli scampati, e non si riesce a chiudere questa partita? non si riesce ad impotecare la Champions? con chi vogliamo prendercela? con la sfortuna? No, nel modo più assoluto no! Dobbiamo prendercela solo con noi stessi. Siamo noi gli artefici del nostro destino. Può girare una volta male, magari due, ma non può girare male sempre. Partita cruciale con la Juve. Risultato? Flop! Così con l'Udinese, così con l'Inter, così oggi con la Roma. E che diamine, non si può sempre addossare la colpa alla sfortuna. Mancano ora tre partite alla fine del torneo e i punti di vantaggio sulla Roma rimangono due. Di queste tre partite, una si giocherà in trasferta: a Torino con il Toro. Sarà quella, a mio modo di vedere, la partita che varrà una stagione. Se si dovesse fare flop anche là, in questo momento mi adopero in tutti gli scongiuri che conosco, allora è giusto lasciare anche il secondo posto e rassegnarsi a un destino che certamente non avrà le sembianze di quello sperato. Detto questo, rimango fiducioso e sono convinto in uno scatto d'orgoglio dei ragazzi. Per la cronaca. La Roma ha battuto il Napoli per 1-0. La rete è stata siglata da Naingolan al 90°. Il Npoli aveva mancato in precedenza facili occasioni con Higuain e Hamsik. Ennesima sconfitta in trasferta. Considerazioni. Ridicolo e, quindi, sciocco il silenzio imposto dalla società. Presidentissimo, non è il silenzio la medicina per fare risultato, ma è altro. Con lei ci risentiamo a fine torneo. In questo momento, il pubblico deve fare quadrato e far sentire il suo affetto e il suo peso alla squadra. Sono tre partite da giocare con il coltello fra i denti e sulla spinta dell'ineguagliabile entusiasmo emanato dai tifosi azzurri. C'è la qualificazione diretta alla Champions, che equivale, mi si creda, a vincere uno scudetto. Ci sono in ballo 50 milioni di euro, non certamente per il portafogli del presidentissimo, ma per gustare quel futuro che tussi sogniamo. Forza azzurri!
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