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Il Pipita stende la Dinamo Mosca
Cronaca
12 Marzo 2015 Fonte:
Calcionews24
Al gol iniziale siglato da Kurany, replica Higuian con tre gol ed una gara da trascinatore, per (quasi) ipotecare il passaggio del turno
Il Napoli batte per 3-1 la Dinamo Mosca nella sfida d'andata degli ottavi di finale di Europa League. Dopo il vantaggio iniziale siglato da Kuranyi, è stato Higuain a rimettere le cose a posto siglando una splendida tripletta che potrebbe risultare decisiva in vista del ritorno.
PRIMO TEMPO - Pronti, via, e Dinamo Mosca subito al tiro con Zhirkov che dopo neanche un minuto impegna Andujar che si rifiugia in angolo. E sugli sviluppi dello stesso arriva il vantaggio degli ospiti: è Kuranyi ad anticipare tutti di testa siglando l'1-0. Al 5' c'è la reazione del Napoli che va alla conclusione con Mertes, è bravo Samba a spazzare via il tiro-cross del belga che poteva favorire l'inserimento di Callejon. All'8' il secondo colpo di scena: Koulibaly è costretto a lasciare il posto ad Albiol per un problema alla caviglia sinistra. Al 10' è ancora più nitida l'occasione per gli azzurri, ma Gabulov è bravo ad intervenire in uscita su Jorginho pronto a battere a colpo sicuro. Al 16' si rivedono gli ospiti in avanti ancora con Kuranyi, il suo destro però termina a lato. Successivamente è ancora la punta tedesca a sfiorare la rete, il suo colpo di testa questa volta si perde di poco alto sulla traversa. Al 22' Mertens prova il classico tiro a giro dal limite, la conclusione è troppo fiacca per impensierire l'estremo difensore avversario. Il gol dei partenopei però è nell'aria e al 25' arriva il meritato pareggio: cross di Mertens per Higuain che prende il tempo a Samba e di testa sigla l'1-1. Passano solo 5' e il Napoli raddoppia. Valbuena atterra in area Mertens, dal dischetto si presenta Higuain che con una conclusione forte e centrale porta i suoi sul 2-1. La reazione della squadra russa è affidata al calcio di punizione di Valbuena che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 39' Inler prova a spezzare definitivamente il ritmo della gara con una bella conclusione dalla distanza ma troppo centrale per creare problemi a Gabulov. Al 42' è da dimenticare il calcio piazzato di Ghoulam, il suo mancino dalla trequarti finisce in curva. Il primo tempo termina sul punteggio di 2-1 per i padroni di casa. SECONDO TEMPO - La ripresa inizia subito con un colpo di scena inaspettato. Zobnin, dopo pochissimi secondi, viene espulso per doppia ammonizione per una brutta entrata su Ghoulam. La prima conclusione della ripresa è ad opera di De Guzman, il tiro è troppo centrale e Gabulov blocca agevolmente. In superiorità numerica il Napoli prova a chiudere la gara ma lascia ampi spazi agli ospiti che si rendono pericolosi soprattutto con Dzsudzsak, il suo mancino termina però altissimo. Ma sul ribaltamento di fronte i partenopei la chiudono virtualmente: ancora Mertens serve al centro un pallone d'oro sulla quale non arriva De Guzman favorendo però la splendida girata di Higuain che sigla la sua tripletta personale. 3-1 per la squadra di Benitez. La Dinamo Mosca è in bambola e i partenopei provano a chiuderla definitivamente in vista del ritorno, la conclusione di Mertens allo soccare dell'ora di gioco non crea però problemi al portiere avversario. Subito dopo è Callejon a sprecare clamorosamente a due passi dalla porta, il colpo di testa termina fuori. Poco dopo sono Higuain e De Guzman a provarci con due belle conclusioni dalla distanza, entrambe le conclusioni terminano di poco fuori. Al 73' è Inler a tentare il jolly con il suo marchio di fabbrica, ancora troppo centrale il suo tentativo. Gli azzurri nel finale di gara ci provano in tutti i modi e per poco Mertens non la mette dentro, il tiro di punta termina fuori di un soffio. La conclusione più pericolosa degli ospiti è ancora ad opera di Dzsudzsak, il calcio piazzato dell'esterno mette i brividi ad Andujar finendo di poco fuori. A nulla servono gli assalti finali, la gara termina sul punteggio di 3-1.
COMMENTO FINALE - La gara per il Napoli non è iniziata nel migliore dei modi ma grazie alle giocate di Mertens e alla lucidità di Higuain i partenopei sono riusciti a ribaltarla senza neanche troppa fatica. La superiorità numerica nella ripresa ha agevolato il compito degli azzurri che hanno rispettato il pronostico della vigilia non riuscendo però a chiudere definitivamente il discorso qualificazione in vista del ritorno. Benitez però può sorridere per la reazione dei suoi: i partenopei sono stati brevi a non farsi condizionare dalla doccia fredda dei primi minuti. (giuseppe carotenuto)
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