Voci dal Forum: Gallo o coniglio?
Cronaca
1 Marzo 2015 Fonte:
Forum SoloNapoli - Dario
Invece di pensare al secondo posto, ci si metta il coltello tra i denti e si difenda il terzo posto
L'aggancio alla Roma, almeno per una notte, è fallito: l'ennesimo appuntamento mancato, l'ennesima prova di maturità non superata: amara realtà. Questa volta, però, a tutti si può dare la colpa tranne che a Benitez, che ha impostato la partita, a mio modo di vedere, al meglio, trasformando spesso il suo 4-2-3-1 in un 4-5-1 in fase di non possesso. Non è certamente colpa di Benitez se i centrali difensivi spesso hanno delle amnesie terrificanti e combinano pasticci a non finire, come non è colpa sua se il centrocampo non è in grado, non può, costruire. Dovrebbe costruire Hamsik, dovrebbe farsi carico di questo, ma lo slovacco è da tempo che ha uno strano rapporto con la palla. Se ne libera sempre frettolosamente, non trattenendola mai, quasi come se gli scottasse tra i piedi, come se fosse, insomma, un peso del quale liberarsene subito. Boh! Per quanto riguarda i contrasti, poi, l'ultimo che lo ha visto vincitore, è datato qualche anno fa. Porta la cresta e, quindi, vorrebbe apparire un gallo ruspante, o da combattimento, ma più passa il tempo e più appare come un coniglio bagnato. L'unico appunto che si può muovere a Benitez è quello di aver aspettato troppo prima di sostituire quello che qualcuno qualche tempo fa paragonò a Lampard. Altri tempi! Bene, la partita odierna ha chiarificato, casomai ce ne fosse bisogno, alcune cose importanti: 1) il Napoli non ha un centrocampo in grado di costruire; 2) in difesa sono davvero tanti gli errori e le reti incassate impietosamente lo dimostrano; 3) Higuain è lasciato sempre in balia di se stesso ed è un peccato non saper sfruttare le enormi potenzialità dell'argentino. Si spera che il cosiddetto presidentissimo al momento opportuno corra ai ripari, ma ho forti dubbi che lo faccia. La partita. Ventura sapeva e sa perfettamente che l'unica arma veramente pericolosa del Napoli, almeno quando funziona, è il contropiede. Ha impostato, quindi, il Torino in modo da non lasciare nessuna possibilità di contropiede al Napoli, anzi sperando egli stesso nel contropiede. Benitez non ha abboccato e spesso il suo Napoli in fase di non possesso ha giocato con un 4-5-1. Spazi, quindi, naturalmente chiusi. La partita poteva essere sbloccata solo da una prodezza, o da un errore. Il Napoli tecnicamente è più forte del Torino, quindi si sperava in una prodezza, ma non si erano fatti i conti con quel colabrodo che è la difesa del Napoli. Nel secondo tempo Kooulibaly, che aveva tutto il tempo per appoggiare comodamente al portiere, manda la palla in modo sciocco e maldestro in angolo. Sugli sviluppi di esso la difesa, come suo solito, dorme, e Glik di testa e indisturbato batte Andujar. Il Torino va in vantaggio e lo conserverà fino alla fine. Sconfitta, tutto sommato, meritata: chi sbaglia, paga! Considerazioni. Invece di pensare al secondo posto, ci si metta il coltello tra i denti e si difenda il terzo posto. Fiorentina e Lazio verranno al San Paolo e guai se si dovesse perdere anche quel treno. A buon intenditor...
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