Marchisio: "Il Napoli è una grande squadra"
 Interviste
 8 Gennaio 2015 Fonte:
Corriere dello Sport
"Giocare a casa loro è sempre difficile, ma noi siamo pronti. Higuain? Ci sono anche Callejon e Hamsik, oltre a Gabbiadini"
"Non siamo né in crisi né in difficoltà, dobbiamo solo migliorare piccole cose. E siamo pronti e carichi per Napoli". Così Claudio Marchisio, a Sky Sport. "Stiamo disputando una grande stagione e l'atteggiamento è sempre quello giusto - ha detto il centrocampista bianconero - ed in tutte le partite corriamo molto. Se finora abbiamo fatto meno gol che in passato, è anche per un po' di sfortuna".
IL MOMENTO - "Si parla sempre di noi e questo è un bene perché evidentemente siamo davanti a tutti e stiamo vivendo una grande stagione - così riprende il sito juventus.com - Potevamo gestire meglio alcune partite è vero, ma sicuramente non si può parlare di difficoltà né fisica né mentale: siamo sempre entrati in campo con l'atteggiamento giusto e abbiamo sempre corso molto. Ci sono piccoli aspetti da migliorare, ma fortunatamente in questo periodo abbiamo il tempo per lavorarci su". Poi a proposito del modulo: "Ora giochiamo con un modulo diverso dal 3-5-2 – spiega il Principino - e qualche movimento cambia, ma arriviamo comunque spesso alla conclusione. Se abbiamo segnato meno dipende anche dalla bravura dei portieri avversari e a volte da un po' di sfortuna".
SFIDA NAPOLI - "Durante una stagione ci sono diversi periodi in cui una squadra può vivere alti e bassi, ma quando si giocano partite così importanti, tutto si azzera, perché si arriva mentalmente molto carichi all'appuntamento. Attenti a Higuain? Beh, lo si conosce, però ci sono anche Callejon e Hamsik, oltre a Gabbiadini, che è cresciuto molto, ha fatto bene nella Samp e gli auguro di continuare così, anche per il bene dell'Italia. Il Napoli è una grande squadra, e giocare a casa loro è sempre difficile, ma noi siamo pronti". Marchisio chiude parlando di mercato: "A quello ci penserà la società. Noi abbiamo talmente tante partite che non dobbiamo fare altro che pensare al campo. Chiunque arrivi troverà le porte dello spogliatoio aperte e tutti noi pronti ad accoglierlo. L'importante è che venga con la “fame” e la voglia di vincere".
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