Mazzarri costretto ad inventarsi gli esterni
Cronaca
4 Aprile 2012 Fonte:
Corriere dello Sport
Squalificato Zuniga, dopo Maggio in infermeria anche Dossena. Sulle fasce potrebbero giocare Campagnaro e Aronica
Meno un altro pezzo: arrivederci Dossena. Da queste parti, terra di tradizioni e saggezza popolare, ci sarebbero mille modi per giocare sull'emergenza piena, assoluta, profondamente preoccupante in cui è costretto a navigare il Napoli alla vigilia di una sfida decisiva come è quella con la Lazio. Eppure, Napoli è anche la patria dell'inventiva. Dell'arte d'arrangiarsi. E benché Mazzarri sia toscano, verace, tutto sommato farà di necessità virtù: azzurra cambia pelle. Per forza di cose: con Campagnaro e Aronica dirottati sulle fasce, tre centrali e poi un Pandev che reclama spazio a gran voce. IL NUOVO VICE - E allora, l'ultimo aggiornamento. L'ultimo bollettino medico della prima giornata di lavoro della settimana del Napoli: Gargano e Zuniga sono squalificati, d'accordo, ma ieri oltre a Maggio è entrato in infermeria anche Dossena. Salta il destro, salta il sinistro. Taranta pazza. Fasce vuote e avanti un altro. Il tecnico è Mazzarri, certo, ma fino a sabato ci sarà anche un altro vice accanto a lui: il dottor Alfonso De Nicola, che più del solito dovrà entrare nel come (stanno) e nel quando (potranno rientrare). Nel merito della formazione, insomma. FASCE COPERTE - La cosa che a questo punto sembra piuttosto probabile, è la possibilità di vedere un Napoli più coperto. Giocoforza: perché senza Dossena, sulla sinistra sarà dirottato Aronica, che dell'arte del difendere è di certo più incline rispetto al collega mancino. E a destra? A meno di un miracoloso recupero di Maggio, che si avvia a salutare i compagni fino all'Atalanta, il candidato numero uno è Campagnaro (un po' acciaccato ma arruolabile). Altro difensore che sa però anche spingere: copertura adeguata, insomma, sulle fasce. I TRE CENTRALI - E poi? Gruppetto di corazzieri al centro della difesa: Cannavaro e Britos, e a destra uno tra Fernandez e Grava. Molto dipende dalle condizioni di Grava, che ieri ha però svolto l'allenamento intero senza problematiche di sorta. Recuperato. Voglioso. E quantomeno candidabile alla panchina dopo un bel po' di partite osservate da casa, obbligato dai postumi dell'infortunio muscolare rimediato a Parma. Tre centrali, insomma: la formula prediletta, allo stato attuale favorita rispetto a una linea difensiva a quattro.
IL DILEMMA - Senza Gargano, poi, novità anche in mediana: Inler e Dzemaili, e con loro, più arretrato, Hamsik. Difficile che Mazzarri rinunci ad Hamsik, per inclinazioni metodiche e capacità di galleggio con stile tra la le linee. Tatticamente cruciale, fermo restando quella proverbiale verve e quella pericolosità da ritrovare sin da sabato. E in attacco? Il dilemma vero: perché Pandev è caldo come il fuoco – e tiene da morire a giocare contro la sua ex – e i posti sono due. A meno che Mazzarri non investa sulle tre punte, cosa che implicherebbe una rivoluzione tattica radicale.
|