La testa bionda non tradisce
Cronaca
10 Gennaio 2010 Fonte:
SoloNapoli
Infortunio a Lavezzi, ma ci pensa Denis a fare un trattamento estetico a un match che pareva tendere al brutto
Succede spesso così al San Paolo. E' l'insidioso ospite, la Samp di Cassano, Pazzini e dell'ex Mannini, a fare la partita, quando dovrebbe farla il Napoli padrone di casa. Solo Lavezzi sembra essere quello che vuole mordere, ma, al 20' lo stadio si ammutolisce. Il Pocho si tocca la coscia dopo aver tentato uno scatto su un suggerimento di Quagliarella. E' costretto a lasciare il posto a Denis, sperando che il suo sia solo uno stiramento e non uno strappo. Al 30' clamoroso errore sottoporta di Maggio (che avrebbe fatto meglio a servire Denis a un metro da lui). In fondo è questa l'unica occasione del primo tempo, segno che il Napoli post-Lavezzi è riuscito a riprendere un po' le redini del gioco, pur continuando a soffrire una Samp non eccezionale ma pursempre superiore sulle fasce. L'arbitraggio non è dei migliori, e a questo forse siamo abituati; quello cui invece siamo decisamente poco avvezzi è un Cannavaro che dà davvero buona prova di sé. Intanto, la domanda da un paio di giornate a questa parte è questa: ma dov'è Hamsik?
Al 2' del secondo tempo viene annullato a Denis un gol per un fuorigioco a dir poco millimetrico (più inesistente che millimetrico a dire il vero). Al 17' poi Maggio si ripete spedendo incredibilmente a lato su servizio di Aronica. Al 26' si ha la conferma di una certezza, e cioè che una testata del Biondo non tradisce… mai. E poi, le sue esultanze sono mitiche. Cross da destra di Campagnaro, stacco del Tanque, gol. Al 37' De Sanctis interviene bene su un destro di Cassano. Da questo momento in poi sofferenza pura, per quello che resta e per ulteriori 5 minutidi recupero (ma dai, solo 5'??). Finisce 1-0. Terzi, per il momento, con la Juve.
Non c'è da dire tanto, basta fare qualche calcolo. Tre vittorie consecutive + tre partite senza prendere gol + una striscia di dodici risultati positivi consecutivi = monumentale Mazzarri.
(maria rosaria damiano)
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