De Laurentiis:"Non voglio essere ripescato"
Interviste
22 Luglio 2006 Fonte:
Il Mattino
"Nel futuro del calcio vedo un campionato, dove si giochi per gironi, con play off finali"
Giffoni Valle Piana - «Nel futuro del calcio vedo un'unica serie, dove si giochi per gironi, con play off finali negli ultimi due mesi della stagione». Così il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a margine dell'incontro al «Giffoni Film Festival» di Giffoni Valle Piana. Pensando ai processi sportivi in corso a Roma, De Laurentiis ha affermato: «Io non voglio essere ripescato, ma voglio andare avanti con le mie forze in un contesto che mi consenta di vivere e crescere e fare bene il mio lavoro. Se sto in un mercato dove devono valere le regole del più forte ciò non crea equilibri e continuerà a creare dei dissesti finanziari a catena». Un anno fa il Napoli s'era rivolto prima al tribunale sportivo e poi a quello amministrativo per chiedere l'ammissione al campionato di B, indicando irregolarità da parte di altri club: i ricorsi vennero respinti. De Laurentiis si è soffermato sulla legge delega sui diritti televisivi, approvata ieri dal Consiglio dei ministri: «Se dovesse essere come in Inghilterra, va bene. Bisogna innanzitutto capire come saranno concepiti nel futuro i campionati e che cosa si vuol fare del calcio. Credo che gli unici due che hanno capito tutto del calcio sono D'Alema e Veltroni. Hanno fatto un decreto legge nel 1996 che è stato completamente disatteso da chi forse aveva interessi diversi, che ha gestito molto male in questi dieci anni. Il calcio è un contenuto internazionale, non c'è doppiaggio perchè si gioca con i piedi, e la ricchezza sta lì mentre la povertà sta nel non riconoscerla. Per ora è bene che sia fatta tabula rasa»». Un'ultima confidenza del patron del Napoli ai giovani ospiti del Festival: «Non sapevo neanche che la palla fosse rotonda. Poi mi sono legato ad una società che ha sei milioni di tifosi nel mondo».
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