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Napoli-Frosinone: le interviste
Interviste
30 Aprile 2006 Fonte:
Napoli2000 - PianetAzzurro
I commenti dei protagonisti nel dopo partita
Pierpaolo Marino (nella foto): «Finiamo quest'avventura in C con la presenza costante del pubblico che ci ha accompagnato fin dagli albori, partendo da quel Napoli-Cittadella dello scorso anno. La base per costruire una buona squadra già è presente e spero anche che possano finire le polemiche nei confronti della società, dal momento che torneremo a chiamarci SSC Napoli. La vecchia gestione del Napoli non ha mai avuto grande abilità nel portare la squadra dalla B alla A, noi cercheremo di fare meglio ma va ricordato che rispetto al passato ci sono due squadre in più e un posto in meno per la promozione. Peccato che non si sia riusciti a raggiungere il record di punti, ma il Frosinone è venuto a Napoli molto motivato. Sicuramente la “10” non si vedrà più il prossimo anno».
Edy Reja: «Sono felice per Sosa che ha vestito finalmente la numero 10 ed ha anche siglato una bellissima rete. Trovare la concentrazione per la gara non è stato facile, i festeggiamenti in settimana ci hanno portato a distrarci e poi il Frosinone aveva bisogno di fare punti. Speravo di chiudere il campionato al San Paolo con un vittoria, ma di fronte avevamo un avversario che soprattutto in fase offensiva ci ha messo in difficoltà».
Roberto Sosa: «E' la prima volta in carriera che mi capita di piangere in un campo di calcio. Non come sia riuscito a segnare, ho colpito in maniera perfetta il pallone. So solo che la palla è entrata in rete, ma inizialmente sembrava addirittura che dovesse uscire fuori. Abbiamo disputato un grandissimo campionato ed ora andremo a giocare una serie B che, però, sta ancora stretta a questa città. Sono contento di avere la stima e la considerazione dei compagni e della società e credo che il mio ruolo per il prossimo anno sarà simile a quello di questa stagione. Conserverò per me una maglia indossata oggi, mentre spero di poter regalare l'altra a Maradona se mai dovesse venire qui a Napoli».
Gennaro Iezzo: «Ogni volta che ho cambiato squadra ho sempre vinto il campionato, forse sono un portafortuna. Il programma era di vincere in anticipo la serie C, ci siamo riusciti e quindi siamo pienamente soddisfatti. In B l'obiettivo sarà molto simile a quello di questa stagione». (maurizio varriale)
Il capitano Montervino: «C'era un aria di festa e forse non abbiamo avuto la giusta motivazione per vincere la gara. Ci dispiace poichè potevamo centrare anche il record di punti, ma siamo contenti lo stesso perchè abbiamo effettuato un campionato straordinario sempre a massimi livelli e ringrazio tutti i miei colleghi perchè hanno sempre dato sempre il massimo. Spero che il prossimo anno ci ritroveremo tutti uniti per cercare di ottenere una nuova promozione». (raffaele russo)
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