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Le ultime da Perugia
Cronaca
14 Aprile 2006 Fonte:
Pianeta Napoli
Paolo Stringara non sa ancora che Perugia mandare in campo
Paolo Stringara non sa ancora che Perugia mandare in campo. Le ultime disastrose prestazioni dei suoi spingono il tecnico a cambiare. Dopo aver insistito sugli stessi uomini riadattandoli a moduli diversi (dal 3-4-3 al 4-4-2 passando per il 3-4-1-2), ora potrebbe cambiare gli interpreti di un canovaccio tattico non troppo squilibrato. A Napoli il Perugia verrà per vincere, perché un risultato diverso non cambierebbe la sua anonima classifica. Il Grifo vede allontanarsi la zona play-off ed avvicinarsi quella play-out. Se vuole sognare, evitando nel contempo incubi, dovrà strappare l'intera posta in palio alla capolista. Pochi i punti fermi sui quali il tecnico di Orbetello (subentrato a Patania con uno score fallimentare) può contare. Uno di questi è il portiere Andrea Pinzan ('79), davanti al quale agiscono due centrali di buona affidabilità come Davide Mandorlini ('83) e Gill Voria ('74). Stringara potrà decidere di completare la difesa utilizzando due terzini (Massimo Lo Monaco, classe '80, a destra e Antonio Rizzo, classe '81, a sinistra) o impiegare un altro centrale, scelto fra uno dei due esterni difensivi. A centrocampo, privo dello squalificato Boisfer, il tecnico dovrebbe schierare il talentuoso Drissa Diarra ('85) in cabina di regia ed al suo fianco l'ex azzurro Andrea Bernini ('73), uno dei pochi biancorossi ad avere ancora il fiato necessario per questo difficile finale di campionato. Lungo le corsie laterali, a destra c'è l'esperto Antonio Arcadio ('72) mentre a sinistra agisce Simone Rizzato ('81). In avanti, è certo di una maglia lo sgusciante Marco Cellini ('81), che già all'andata e l'anno scorso con la maglia del Foggia castigò il Napoli. Al suo fianco agisce solitamente Flo Myrtaj ('76), l'albanese che non sta riuscendo a fare la differenza. Il bomber è insidiato dal pennellone Luca Dipasquale ('80), che potrebbe essere sostenuto, insieme a Cellini, dall'innesto a centrocampo di Adriano Mezavilla ('83, in dubbio per le precarie condizioni fisiche), il cui inserimento comporterebbe l'avanzamento nel tridente di uno fra Arcadio e Rizzato. (marco santopaolo)
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