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Natale con i gol !
 Cronaca
 21 Dicembre 2005 Fonte:
Metropolis
Il Napoli supera il Lanciano con un netto 3-0 e vola a +5 in classifica
Napoli - Fa valere la legge della grande squadra il Napoli, battendo al San Paolo il Lanciano per 3-0, ma “rischiando” di chiudere anche il match con un risultato più largo, al cospetto comunque di una squadra che non ha demeritato.
La squadra di Edy Reja è cinica fin dalle prime battute: non lascia spazi agli avversari e li blocca al limite dell'area, dove i quattro in linea della retroguardia formano una barriera immaginaria, invalicabile per Di Gennaro e compagni.
L'inizio della partita è scoppiettante, non esistono le “fasi di studio” e le due formazioni scendono in campo a viso aperto. Però al 3', il Napoli già mette il sigillo sulla partita, grazie anche ad un'incertezza di Maurantonio che consente agli azuurri di passare in vantaggio: Bogliacino controlla palla sulla sinistra e lascia partire un cross teso sul quale il portiere del Lanciano esce a vuoto, penalizzato anche dal mancato aggancio di Calaiò, e la palla arriva a Sosa che non deve fare altro che depositarla in rete per l'1-0.
Tutto facile? Macché! Il Lanciano non si disunisce e inizia a controllare il centrocampo, dove Fontana arranca e non esce mai in pressing sull'uomo e il non velocissimo Amodio cerca di lavorare per due, visto che Capparella e Bogliacino restano abbastanza alti.
Nonostante il predominio territoriale, però, gli abruzzesi non si rendono mai pericolosi. Quando Monaco capisce che Di Gennaro non ha più di mezzo millimetro tra Romito e Giubilato, il giovane tecnico ex Primavera dell'Ascoli sposta più avanzato Ventura, ottenendo una sorta di proprietà commutativa: cambiando l'ordine degli attaccanti il risultato non cambia.
Niente da fare per i rossoneri neanche al 12', quando su corner del mobilissimo Leone, Bocchetti impatta di testa spedendo sull'esterno della rete. Ma gli azzurri non sono in difficoltà, solo che non riescono mai ad impostare il gioco, affidandosi ad inutili lanci lunghi che spesso partono dai piedi di Fontana e che non sono neanche tanto precisi.
Invece, il Lanciano, giunto sulla trequarti, si ferma e non riesce mai a concludere in porta, perché definire un tiro quello effettuato da Cini al 26' sarebbe troppo. Monaco, però, si può rammaricare sulla conclusione di Di Gennaro intercettata da Iezzo, ma non più di tanto.
Così, gli abruzzesi iniziano a mollare un po' nel mezzo e il Napoli prrova a far girare un po' di più il pallone, affidandosi però sempre a rapide verticalizzazioni che spesso diventano preda dei due centrali rossoneri.
Il 2-0, visto l'andamento della gara, arriva quasi inatteso al 34', con Capparella che effettua un traversone sul quale trova ben appostato Bogliacino che non sbaglia, superando Maurantonio con un bolide rasoterra dall'interno dell'area.
Il Lanciano molla e per gli azzurri ci sono più spazi, anche se la difesa alta dei rossoneri non consente a Sosa e Calaiò di giocare come vogliono, intrappolandoli spesso nel fuorigioco.
Eppure, gli azzurri potrebbero anche segnare il terzo gol prima dell'intervallo, ma dopo il tentennamento di Sosa, Bogliacino non riesce a battere Maurantonio dall'altezza del dischetto e il portiere tocca la sfera quanto basta per spedirla in corner.
Neanche il tempo di riprendere il gioco nella ripresa che il Napoli segna ancora: Sosa dal limite serve Calaiò, che vede libero Capparella che si sta inserendo dalla destra all'interno dell'area e il numero otto azzurro non sbaglia, portando la squadra di Reja sul 3-0.
Non c'è più partita, il Napoli controlla con abilità, anche se Iezzo al 7' è costretto a distendersi per intercettare un tiro di Di Gennaro da pochi passi, tenuto in gioco da un movimento sbagliato di Giubilato.
Subito dopo ci prova Fontana, ma Maurantonio gli dice “no”, così come fa con Calaiò qualche minuto più tardi.
Monaco, poi, passa al 4-1-4-1, modulo utilizzato nelle ultime gare, ma la partita non cambia, le due squadre si trascinano fino alla fine con il risultato già deciso e allora Reja decide di far riscaldare i tifosi sostituendo Calaiò e beccandosi i fischi e gli insulti di tutta la tribuna del San Paolo.
Gara virtualmente chiusa, ma il Napoli potrebbe rendere più rotondo il bottino.
Al 29', su cross di Capparella, Bogliacino non aggancia bene il pallone di testa sul secondo palo, grazie anche al disturbo di Paris. Ma sull'altro fronte Di Gennaro fa peggio mandando a lato un rasoterra dopo una fuga di dieci metri su lancio di Micco.
Reja, poi, perde Giubilato per infortunio (stiramento o strappo per il difensore azzurro) e Briotti si gode gli ultimi minuti di una partita diventata una passerella.
Nonostante sia difficile trovare stimoli e si attenda solo il fischio finale, al 44' prima Bogliacino calcia nelle mani di Maurantonio da posizione ravvicinata e poi Gatti, cercando di angolare il pallone, spreca tutto solo a tu per tu con il portiere del Lanciano.
A tempo scaduto, ancora Gatti getta al vento l'occasione del 4-0 (che per un generoso Lanciano sarebbe stato troppo) girandosi bene dopo un passaggio di Capparella, ma sparando alto ancora una volta a tu per tu col portiere.
Va bene così, dopo un primo tempo guardingo e un secondo tempo disputato con meno preoccupazione, il Napoli porta a casa un 3-0 prenatalizio che gli consente di allungare a +5 sulla diretta inseguitrice che è il Frosinone, battuto domenica scorsa. Considerando, poi, che la il prossimo 5 gennaio si recupererà la gara con il Grosseto, il margine in classifica potrebbe salire a +8, un bottino più che soddisfacente e che rispecchia in pieno le attese della società. Per la Befana il campionato può essere chiuso.
(luigi capasso)
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