Sassi e lacrimogeni contro sede redazione di Cronache di Napoli
Cronaca
8 Dicembre 2005 Fonte:
Ansa
Bersagliata da un lancio di sassi e di lacrimogeni da parte di alcuni teppisti
Nel corso degli scontri del dopo partita Napoli-Roma, all'esterno dello stadio San Paolo di Fuorigrotta, la sede della redazione del quotidiano 'Cronache di Napoli' e' stata bersagliata da un lancio di sassi e di lacrimogeni da parte di alcuni teppisti. Ne da' notizia un comunicato della redazione. "Alcuni pseudo-tifosi azzurri - si legge nella nota - hanno lanciato contro il balcone della redazione pezzi di ghiaccio, bottiglie rotte e alcuni lacrimogeni raccolti in strada, le cui esalazioni hanno costretto i giornalisti ad abbandonare la redazione e a rifugiarsi nel palazzo". "ll nostro impegno nel raccontare cio' che succede a Napoli, senza addomesticamenti di sorta o sudditanze psicologiche, non diminuira' certo dopo questo gravissimo episodio - sottolineano il direttore responsabile Domenico Palmiero e il direttore editoriale Giovanni Lucianelli - ma anzi continueremo piu' di prima a offrire una informazione libera nel rispetto dei diritti dei nostri lettori". Solidarieta' alla redazione di 'Cronache di Napoli' e' stata espressa dal vicepresidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti Domenico Falco, che ha sottolineato: "Questi continui atti di violenza contro gli operatori dell'informazione sono intollerabili. Mi appello ai veri tifosi della squadra azzurra perche' isolino queste frange di facinorosi. Alla redazione di Cronache di Napoli va tutta la mia solidarieta', anche se sono convinto che il vile attacco di cui i giornalisti sono rimasti vittime non li distogliera' certamente dal loro impegno quotidiano sul campo". Anche Ermanno Corsi, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, ha ribadito "ferma condanna per gli atti di intolleranza e di teppismo subiti dalla redazione di Cronache di Napoli". "Esprimo la netta convinzione - ha evidenziato Corsi - conoscendo il valore dei colleghi, che non saranno questi atti a renderli meno partecipi e impegnati rispetto agli avvenimenti sia sportivi che di altra natura. Invito le autorita' di polizia a controlli sempre piu' rigorosi per isolare coloro che vengono meno alle regole della convivenza civile. Alla redazione di Cronache di Napoli le espressioni della piu' affettuosa solidarieta'".
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