Il Napoli continua a non convincere
Cronaca
13 Gennaio 2021 Fonte:
Redazione
Eppure possono ancora dire la loro nella lotta scudetto; in tal senso sarà decisivo il recupero contro la Juventus
Dopo la clamorosa sconfitta casalinga giunta in superiorità numerica contro uno Spezia corsaro, nella partita di Udine il Napoli era atteso a una prova d'orgoglio ma i ragazzi di Gattuso sono riusciti nel loro intento solo a metà. Se è sì giunta la vittoria che ha permesso ai partenopei di tenere il passo delle prime della classe, per lunghi tratti del match gli azzurri sono stati in balìa delle ripartenze avversarie, incapaci di imporre il proprio gioco contro una squadra arcigna ed equilibrata come quella di mister Gotti. Nelle prossime settimane Gattuso dovrà lavorare per ridare serenità a un gruppo che sembra aver smarrito le proprie certezze, con la consapevolezza però che non saranno più permessi passi falsi.
Le assenze di Mertens e Osimhen sono solo parte del problema
Certo, le assenze di due attaccanti come Mertens e Osimhen contano e non poco sugli equilibri di qualsiasi squadra della Serie A TIM. Ciononostante la sensazione è che i problemi del Napoli non derivino solo dall'assenza dei due terminali offensivi, ma che riguardino ogni reparto, partendo da quello difensivo che continua a macchiarsi di errori imperdonabili, sino ad arrivare al centrocampo che non riesce a fare la differenza nelle due fasi. A ogni modo, soprattutto l'assenza del centravanti nigeriano si sta facendo sentire: con Osimhen in campo, il Napoli ha una percentuale di vittorie superiore all'85%, mentre senza il nigeriano la percentuale di vittorie dei partenopei è di poco inferiore al 50%. Numeri che fanno riflettere e che necessariamente spingeranno la società e lo stesso Gattuso a cercare sul mercato un giocatore che possa quantomeno dare ulteriori soluzioni a un reparto offensivo in difficoltà. Contro lo Spezia, i partenopei hanno tirato in porta per 19 volte, riuscendo a mettere a segno una sola rete e uscendo sconfitti dall'incontro nonostante i liguri, ultimi in classifica, abbiano giocato con un uomo in meno per buona parte dell'incontro. Nonostante tutto, all'11 di gennaio, così come avviene in Premier League dove secondo le scommesse, a quota 2,20, il Liverpool è sì la favorita ma sono almeno cinque la squadre che possono inserirsi nella lotta al titolo, anche in Serie A la lotta scudetto è più aperta che mai, con i partenopei che con una partita in meno distano 10 punti dal Milan primo in classifica. L'impressione è che comunque il Napoli potrà giocarsi le sue chance nella lotta per il titolo ma che per farlo dovrà necessariamente invertire la rotta, lasciandosi alle spalle le brutte prestazioni degli ultimi tempi e tornando a macinare quel gioco convincente di inizio stagione.
Eppure il Napoli può ancora credere nello scudetto
Nonostante tutte le difficoltà, nonostante tutte le polemiche e nonostante le prestazioni poco convincenti, il Napoli è ancora lì, attaccato al trenino delle migliori. Eccezion fatta per il Milan che continua a vincere e convincere nonostante le numerose assenze che hanno falcidiato la rosa di Pioli, tutte le altre squadre di testa continuano a viaggiare a corrente alternata. Mentre l'Atalanta e la Juventus sono in netta ripresa e si sono riportate nelle prime posizioni dopo un avvio difficile, l'Inter ha raccolto solo punto nelle ultime due gare disputate. Antonio Conte è stato nuovamente messo sul banco degli imputati, accusato di non essere riuscito ancora a dare un gioco alla sua squadra e di non aver saputo valorizzare l'enorme quantità di talento che ha disposizione. Dopo Nainggolan, che ha fatto il suo ritorno a Cagliari, anche Eriksen sembra destinato a lasciare Milano ma l'impressione è che difficilmente Marotta e il gruppo Suning riusciranno a portare alla corte del tecnico salentino un giocatore in grado di fare la differenza. Oltre al Milan, la vera sorpresa di questo inizio di stagione è sicuramente la Roma, che dopo essere passata stabilmente alla difesa a 3 ha iniziato a vincere e convincere, candidandosi come una delle possibili rivelazioni anche in ottica scudetto. Anche nello scontro diretto contro l'Inter terminato con il risultato di 2-2, i giallorossi hanno dimostrato di aver compiuto un significativo salto di qualità rispetto al passato e la sensazione è che l'arrivo di Friedkin abbia portato serenità e tranquillità a un ambiente che sotto la gestione Pallotta era diventato una polveriera.
Il Napoli continua a non convincere, ma i partenopei possono ancora dire la loro nella lotta scudetto; in tal senso sarà decisivo il recupero contro la Juventus che ci dirà quali sono le reali ambizioni della squadra di Gattuso.
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