Maran: "Dovremo essere corti e compatti"
 Interviste
 18 Febbraio 2017 Fonte:
Corriere dello Sport
"Se pensiamo di dare pressione al Napoli con distanze lunghe loro riusciranno sempre a uscirne"
Noi dobbiamo avere sempre amore per questo sport, questa è la molla che deve darci motivazioni per migliorarci sempre, è un aspetto che non deve mancare o inizia la discesa". Così il tecnico del Chievo, Maran in vista della gara contro il Napoli: "Loro, in questa stagione rispetto alla passata hanno più soluzioni. Possono variare anche in corso di gara e possono mettere più in difficoltà gli avversari. Io fare il grande salto? Devo pensare ad allenare per portare risultati a questa società: quello che accadrà si vedrà, ma l'importante è non distogliere l'attenzione dal campo, voglio continuare a fare bene. Pellissier ha detto che il Napoli gioca il miglior calcio? Ha caratteristiche e protagonisti che si adattano bene all'idea di calcio che hanno".
VERSO IL NAPOLI - "L'andata? Le esperienze fatte nelle scorse partite ci devono aiutare. Dovremo essere bravi a occupare bene gli spazi, il Napoli col palleggio ti fa girare e dobbiamo essere bravi ad essere corti e compatti. Se pensiamo di dare pressione con distanze lunghe loro riusciranno sempre a uscirne. I giovani? Stanno migliorando. Adesso si sono avvicinati molto perché lavorare con la prima squadra aiuta a crescere Ora dipenderà tutto da loro, dovranno meritarsi nuove opportunità. I giovani sono linfa vitale per una società: il nostro obiettivo è mantenere la categoria e calibrare gli innesti in base a questi obiettivi. Garanzie in caso di permanenza? Un allenatore ha sempre voglia di migliorare il proprio organico per migliorare i risultati sul campo, ma in questo momento non dobbiamo preoccuparci: dobbiamo correre e basta. Inglese? Ha molto sofferto le poche ret. Adesso è tranquillo e sereno, che tutti i giorni lavora in modo esemplare. Sta prendendo coscienza dei propri mezzi".
|
