Quando la Piazza Rossa fu aperta solo per Maradona
Cronaca
27 Febbraio 2015 Fonte:
Napoli Anema e Core
In occasione di Spartak Mosca-Napoli del 1990
Dopo l'accoppiamento del Napoli con la Dinamo Mosca tutti hanno richiamato la doppia sfida del 1990 tra gli azzurri e lo Spartak Mosca. Non solo perché è la prima volta che gli azzurri tornano a Mosca dopo quella partita, ma perché il portiere di quella squadra era Cherchesov, che oggi è l'allenatore della Dinamo. Il Napoli, che era nettamente favorito in quel doppio scontro, pareggiò entrambe le partite 0-0, ed uscì ai calci di rigore.
Ma quella partita passò allo storia non solo e non tanto per la clamorosa eliminazione degli azzurri di Bigon, ma per il comportamento di Maradona. Diego era in uno di quei momenti di crisi acuta che di tanto in tanto lo colpivano. Per due giorni si barricò in casa e letteralmente non aprì la porta a nessun dirigente azzurro. Il martedì mattina quando la squadra partì per Mosca Diego non fu presente. Luciano Moggi ebbe parole durissime in quella circostanza per il calciatore azzurro: disse che chi non parte con la squadra non gioca.
Diego raggiunse Mosca da solo la notte il ritiro azzurro, ma prima di andare in albergo pensò bene di fare una capatina alla Piazza Rossa che per l'occasione fu aperta solo per lui. Il giorno dopo Bigon lo portò in panchina, per poi mandarlo in campo al posto di Zola intorno al ventesimo della ripresa. Moggi fu costretto a rivedere le parole del giorno prima: “Avevo detto che chi non parte ovviamente non gioca, Maradona ha avuto un contrattempo, e poi ha raggiunto Mosca”.
Fu quella una delle pagine più oscure dei sette anni di Diego a Napoli.
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