Napoli-Udinese: le pagelle
 Cronaca
 22 Gennaio 2015 Fonte:
Calcionapoli24
I voti a giocatori ed allenatore azzurri dopo la vittoria in Coppa Italia
Andujar 7 - Henrique-Britos non è la miglior coppia possibile, e lo mettono in pre allerta in più di una occasione. Pronto sulla botta di Bruno Fernandes, ci mette una pezza al 55' uscendo su Thereau ma deve capitolare dopo un altro errore difensivo. Si supera sempre su Fernandes, su Aguirre e su Kone. Prima di volare a parare il rigore di Allan.
Mesto 6 - Scongelato dopo diverso tempo, trotterella sulla fascia fin quando non stende...Stramaccioni cercando di salvare un fallo laterale. Salva sulla linea il pallone dell'1-2 di Kone.
Henrique 5,5 - Britos non è Albiol e non è Koulibaly: il risultato è qualche patema di troppo per tutti. In apertura di ripresa la coppia perde Thereau e chiama Andujar all'uscita al limite, può far poco in occasione del gol perché si ritrova da solo contro tre avversari,
Britos 5 - Prova uno stop maldestro di petto, scivola tratto in inganno dal terreno di gioco bagnato. Sbaglia qualche passaggio di troppo, un passo indietro rispetto alle ultime prove. Un liscio in avvio di supplementari, prova a riprendersi in extremis.
Strinic 5,5 - Esce male all'8', l'Udinese lo grazia non concretizzando un'azione pericolosa. Discreto l'asse con Mertens, ma sbaglia anche qualche appoggio semplice semplice.
Gargano 6 - Benitez lo tiene in campo vista la squalifica in campionato, Walter fa esplodere prima l'Udinese che invoca un rigore per un tocco di mano e poi strozza l'urlo dei tifosi quando il suo sinistro impatta il palo. (Dal 71' De Guzman - Venti minuti in cui cerca di sgusciare tra le linee avversarie come al suo solito, sfiora la rete sul finire dei 90'. Il suo ingresso coincide con la cessione del centrocampo all'Udinese, vista la scarsa propensione ai contrasti in coppia con Jorginho).
Jorginho 5,5 - La differenza tecnica con David López si nota subito, ma la creatività dell'italobrasiliano non porta i frutti sperati anzi i passaggi sbagliati sono tanti. Al limite dell'impalpabile mano a mano che il cronometro avanza, rialza un po' la testa con il rigore del pareggio.
Gabbiadini 6 - La prima da titolare lo vede sfiorare subito la rete di testa, ma Scuffet gli nega la gioia. Buoni movimenti, si accentra e smista bene il pallone anche se con il passare del tempo cala un po'. Che sia soltanto una prova d'assestamento, per prendere le misure. (Dall'84' Callejon - Il freddo colpisce lo spagnolo
Hamsik 6 - Dovrebbe essere la partita adatta per darsi una scossa, pressa poco sul portatore di palla avversario specialmente nel primo tempo. Gabbiadini gli serve un buon pallone, ma Scuffet risponde bene. Più attivo nella ripresa, Danilo e Scuffet gli negano ancora la rete prima. Poi, praticamente, smette di tirare fin quando segna il gol del 2-1
Mertens 5,5 - Non inizia nel migliore dei modi, con la traversa su rigore dopo 2 minuti e mezzo, ma Dries ha voglia di mettersi in mostra sia con l'intesa sulla sinistra con Strinic (soffre però in copertura, ma non è una novità) sia con alcune folate personali. È uno di quello che ci mette più voglia (propizia il rosso a Widmer) ma qualche volta esagera, e da una azioni delle sue nasce il gol dell'Udinese. Si divora la testata della qualificazione e tante altre chance.
Zapata 6 - 131 secondi e si guadagna subito un calcio di rigore, si muove tanto e al 24' pecca di egoismo cercando un dribbling in più piuttosto che il tiro in porta. Calamity Duvan, dopo 64 minuti i rigori guadagnati sono due. Si sacrifica anche in fase difensiva con un prezioso recupero. (Dal 110' Higuain SV - Dieci minuti nel gelo, poi il rigore della vittoria)
Benitez 6 - Otto cambi rispetto al lunch-match dell'Olimpico, per dare una chance davvero a tutti. Il rigore avrebbe messo in discesa l'intero match, che resta tuttavia nelle mani degli azzurri: nel primo tempo manca un po' di concretezza sotto porta, magari. Britos ed Henrique creano più di un problema, mentre la manovra offensiva crea ma non rifinisce con alcuni elementi che temporeggiano troppo. Il gol subito mette a nudo il limite nella zona centrale del campo, si sente la mancanza di David López. La volontà di concludere a rete viene premiata con il secondo rigore della serata che conferma la bontà della fase offensiva. La squadra concede un po' troppo a centrocampo dopo l'uscita di Gargano, l'Udinese seppur in dieci resta pericolosa e approfitta dell'ennesimo buco al limite dell'area per il 2-2. Non è il massimo vedere l'Udinese, comunque, riuscire ad imporsi in alcuni frangenti pur avendo un uomo in meno. I rigori, alla fine, sono una lotteria: anche stavolta, come a Doha, va bene e Rafa si regala i quarti contro l'Inter.
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