Young Boys-Napoli: le pagelle
Cronaca
23 Ottobre 2014 Fonte:
Calcionapoli24
I voti a giocatori ed allenatore azzurri dopo la debacle di Berna
Rafael 5,5 - Immobile sulla prima testata di Hoarau, attento e pronto sulla seconda dell'ex PSG. Più sicuro nelle uscite, sul primo gol non può farci nulla. Sul secondo viene trafitto inesorabilmente.
Maggio 5,5 - Lecjaks gli crea qualche grattacapo nel primo tempo, spreca tutto quando Inler gli pennella un lancio con i fiocchi. Qualche cross impreciso, ma non è una novità.
Henrique 5 - Nel primo tempo praticamente non corre alcun rischio: intelligente quando nella ripresa trae in inganno Hoarau al 50', sbaglia quando lo lascia libero di girarsi e calciare in rete: il francese non sbaglia. E da quel punto inizia a calare anche lui.
Albiol 5 - Hoarau lo scherza al 14', Raul lo perde piuttosto banalmente. Non è l'Albiol dell'anno scorso e a questo punto ci si chiede quando lo si rivedrà. E soprattutto se lo si rivedrà.
Ghoulam 5,5 - L'asse sulla fascia sinistra formato con Dries Mertens funziona, e bene. Sfiora l'incrocio dei pali con una punizione bellissima, trotterella un altro po' e poi cala alla distanza.
Inler 5,5 - Meglio che a San Siro, ci tiene a fare bene davanti ai suoi connazionali. Lo Young Boys lo pressa meno di Kovacic ed Hernanes, anche se qualche volta gli manca la reattività. Nel secondo tempo lascia sempre un po' di spazio in più agli avversari ed è lento nella costruzione del gioco. In bambola nell'azione del 2-0.
Jorginho 5 - Dopo averlo provato da trequarista, Rafa lo riporta al centro del campo: in qualche occasione lui ed Inler lasciano troppo spazio agli inserimenti dello Young Boys, Kubo sempre troppo libero. Giallo evitabile. (Dal 75' Callejon 6,5 - In un quarto d'ora deve dare la scossa e ci riesce, ma a stopparlo è la bandierina del guardalinee. Ma è solo dai suoi piedi che partono i palloni diretti verso lo specchio)
Mertens 6 - E' carico e lo fa vedere, anche se al 4' gli manca il guizzo giusto per concludere. Scalda le mani di Mvogo in più di un'occasione, prova il gollonzo da prima pagina. Il giovane svizzero gli nega la gioia del gol, a lungo andare perde lucidità.
Michu 5 - Un minimo più reattivo rispetto alle ultime uscite, specialmente a livello fisico. A livello tattico si perde un po', stando tra le linee, ed il gioco finisce per svilupparsi dappertutto ma non dalle sue parti. Continua il mistero sul suo effettivo ruolo in mezzo al campo: trequartista o seconda punta? (Dal 61' Hamsik NG - Si fa vedere subito con un colpo di testa, ma gli manca quella scintilla chiamata continuità. Dentro Higuain, arretra al fianco di Inler.
De Guzman 6 - Benitez lo scongela e lo getta nella mischia dall'inizio, e Jonathan si fa trovare pronto quando scaglia un diagonale verso la porta. Si sacrifica molto in fase difensiva, sfortunato quando deve colpirla di testa ma era l'unica cosa possibile: l'avesse presa col piede, il pallone sarebbe uscito fuori dallo Stade de Suisse. (Dall'84 Higuain NG - Partecipa al forcing offensivo, qualche minuto in più a disposizione non gli avrebbe fatto male)
Zapata 6 - Come Mertens, anche Duvan ha voglia di spaccare il mondo fin dall'inizio del match ma pecca di egoismo quando cerca subito la conclusione piuttosto che smistarla ai compagni.
Benitez 5,5 - Otto cambi rispetto alla sfida di San Siro, ma lo aveva detto in conferenza stampa: faccio ciò che serve per vincere. Ancora una volta, come a Milano, 4-4-2 in fase di non possesso e pronto per le ripartenze: manovra più sciolta in attacco, soltanto un grande Mvogo nega il vantaggio nel primo tempo. Hoarau lo fa trasalire, dopo un'ora la squadra sembra aver smarrito la concentrazione (o, come va di moda in questi giorni, la cazzimma) e resta sulle gambe. Tenta il tutto per tutto con il cambio Higuain-De Guzman, ma il 4-2-4 più Hamsik non trova fortuna. (claudio russo)
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