Intervista al medico che ha operato Gargano
Interviste
18 Ottobre 2014 Fonte:
Esclusiva Area Napoli
"Il giocatore è dispiaciutissimo dell'accaduto: ci teneva particolarmente a battere l'Inter e Mazzarri"
Brutta tegola per il Napoli e per Walter Gargano. A poche ore dalla delicata trasferta di San Siro, l'uruguaiano è stato costretto ad abbandonare l'allenamento e a sottoporsi con urgenza ad un intervento chirurgico allo zigomo. Ad operarlo, il Prof. Gianpaolo Tartaro, ordinario di chirurgia maxillo-facciale alla II Università di Napoli. "L'intervento è andato a buon fine - esordisce con soddisfazione il Professore - non ci sono state complicazioni. Dopo la TAC, il quadro è stato subito chiaro: frattura scomposta in più punti, riducibile attraverso l'utilizzo di placche e viti che dovrebbero consentire al giocatore un più rapido recupero". I tempi stimati sono di circa un mese "ma, a mio avviso - sottolinea Tartaro - con l'utilizzo di una mascherina in fibra di carbonio potremmo rivederlo in campo anche tra venti giorni. Spetterà allo staff medico decidere, nel caso in cui Benitez fosse in emergenza, cosa che, ad oggi, mi sento di escludere. L'impatto, ovvero uno scontro fortuito con Mertens - prosegue il Professore - è stato davvero fortissimo: Gargano non riusciva a chiudere bene la bocca. Per intenderci, un trauma più notevole di quello subito da Britos qualche tempo fa contro la Juve". Come mai ancora infortuni al volto? Tartaro se lo spiega così: "L'intensità degli allenamenti è molto alta: i giocatori stanno lavorando con grande agonismo e certe cose possono capitare". L'intervento è stato eseguito intorno alle 18:00 presso la Clinica Pineta Grande, convenzionata con l'SSC Napoli, "dove il giocatore resterà sino a domattina per poi essere dimesso intorno alle ore 11:00". Una vera doccia gelata, per il centrocampista azzurro, che aspettava ansiosamente di sfidare la sua ex squadra e un allenatore col quale ha avuto più di uno screzio in passato: "Gargano è dispiaciutissimo dell'accaduto: ci teneva particolarmente a battere l'Inter e Mazzarri. Se ha detto qualcosa in merito? Sì: 'Mannaggia, ero sicuro di segnare domenica!'". In serata è arrivata anche una telefonata del presidente De Laurentiis per sincerarsi delle condizioni del suo calciatore: "Era molto rammarico. Come Walter, del resto". Niente da fare: l'appuntamento con la "rivincita" è rimandato all'8 marzo.
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