A Bratislava la sfida tra Slovan e Napoli è l'evento dell'anno
 Cronaca
 2 Ottobre 2014 Fonte:
Corriere dello Sport
Da giorni non si parla d'altro e ieri l'arrivo della squadra partenopea sulle rive del Danubio ha ricordato che sì, ci siamo
L'atmosfera è quella delle grandi occasioni. Un'attesa febbrile, una città che riscopre l'entusiasmo per il pallone, una nazione intera che accoglie Marek Hamsik, l'eroe che torna a casa. Per Bratislava la sfida tra Slovan e Napoli è l'evento dell'anno. Da giorni non si parla d'altro e ieri l'arrivo della squadra partenopea sulle rive del Danubio ha ricordato che sì, ci siamo, il conto alla rovescia sta per finire. «Oni su tu» (in slovacco «Loro sono qui»), la frase più ascoltata ieri. In taxi, nei bar, tra i ragazzini che nel tram mostrano agli amici i telefonini con alcuni scatti di Hamsik e compagni che scendono dal bus.
CHE FESTA. A Bratislava si respira aria di festa. Pazienza se lo Slovan annaspa. Oggi c'è il calcio italiano, c'è il Napoli, c'è Marek. Le contestazioni possono essere messe momentaneamente da parte e 11mila cuori sono pronti a pulsare sugli spalti del piccolo Pasienky Stadion. Ci sarà il tutto esaurito, l'impianto di Nove Mesto sarà una bolgia. In tanti resteranno fuori, ma potranno seguire la gara su un maxi schermo. Come accade in occasioni di ogni evento sportivo che si rispetti, tutti i pub della capitale saranno gremiti per la diretta tv. «Saranno il dodicesimo uomo in campo», hanno detto tecnico e giocatori parlando dei tifosi, presenti in massa già all'allenamento di martedì per incitare i propri beniamini ai quali – curiosità, questa – hanno anche regalato alcuni braccialetti in grado, a loro dire, di trasmettere energia positiva per il match.
MESSAGGIO. C'è un messaggio che campeggia sull'home page del sito web dei Belasa Slachta, il principale gruppo di supporters: «Uno dei momenti più importanti dell'anno – si legge – è arrivato. Gli scarsi risultati di settembre hanno portato delusione e rabbia e siamo consapevoli della situazione in cui versano club, allenatore e giocatori. Ma è questo il momento di mostrare il nostro cuore azzurro. Combattere col cuore, in passato, ha spesso fatto miracoli ed è stato un fattore decisivo nelle battaglie con avversari più forti. Lo Slovan è il nostro orgoglio in Europa, mettiamo da parte contestazioni e delusioni. Tutti sulle tribune con la voce e con il cuore».
AFFARI. Intanto grandi affari per gli stand che vendono gadget targati Slovan, con magliette e sciarpe celebrative realizzate per l'occasione, mentre al Pasienky, per tutta la giornata di ieri, gran lavoro per gli ultimi preparativi e troupe televisive già schierate. Predisposto anche un piano straordinario per la viabilità attorno allo stadio e la sicurezza. Tutto è pronto, si attende solo il fischio di inizio. Poi, qualunque sarà il punteggio finale, a Bratislava, questa città di 500mila abitanti, sarà sicuramente festa, tra fiumi di birra e salsicce, come da tradizione. Unica incognita la pioggia che, come annunciato dai meteorologi, da ieri sera ha fatto la sua comparsa.
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