SoloNapoli - Parma-Napoli: le pagelle

Cronaca

6 Aprile 2014 Fonte: CalcioNapoli24

I voti a giocatori ed allenatore azzurri dopo la sconfitta del Tardini

Reina: 6 Inoperoso per l'intera prima frazione. Provvidenziale l'uscita in tuffo di pugno su Schelotto ad inizio ripresa ma può davvero poco sulla sventola del vantaggio dei parmensi.

Henrique: 5.5 Si vede raramente in accelerazione, bada al contenimento e anche in questo senso potrebbe e dovrebbe essere maggiormente incisivo. Va in difficoltà contro la velocità di Biabiany.

Fernandez: 6.5 Continua il periodo positivo per l'argentino: attento, ordinato, provvidenziale nei tackle, chiusure tempestive. Mette in rete di testa ma è in fuorigioco. Manca qualcosa nelle aperture di gioco ma non si può pretendere tutto.

Albiol: 6 Con El Flaco tiene bene la linea ed è bravo a mettere in off side gli avanti parmensi. Di fisico e con intelligenza quando occorre: non ci sono particolari colpe in occasione del gol subito. Alza il braccio per fermare Schelotto spendendo un giallo inevitabile.

Ghoulam: 5 Scala lentamente e perde Palladino spesso e volentieri, Benitez si arrabbia non poco. Manca anche la spinta sull'out di competenza e ne risente l'intesa con Insigne. Si lascia sorprendere sull'apertura di Paletta con Schelotto libero di servire Parolo. In affanno.

Inler: 5 C'è poco linearità nella circolazione di palla, fitta la ragnatela parmense, Gokhan tiene in stallo la partita con gli avversari salvo poi addormentarsi sull'inserimento di Parolo: errore clamoroso. Col passare dei minuti cala e perde quasi tutti i duelli.

Jorginho: 5 La sua gara vive di sparute fiammate, la cabina di regia risente della sua poca vena. Meglio nella fase di non possesso, la contesa ristagna in mediana. Verticalizzazioni imprecise. un po' meglio nella ripresa, il Napoli diventa pericoloso e questa la dice tutta.

Callejon: 6 E' il più elettrico del reparto avanzato pur se non riesce a piazzare la giocata vincente. Il solito campione per la sua capacità elastica di essere presente a tutto campo. Con il taglio improvviso alle spalle dei difensori ha ormai fatto scuola ma viene servito male. Perde colpi nella ripresa. Dal '67 Mertens: 6.5 Subito pericoloso con un bel pallone servito a Zapata, bissando con un cross preciso sempre per la testa di Duvan: continua il suo momento strepitoso di forma, peccato tenerlo in panchina.

Hamsik: 5 Fase di possesso, a piccoli passi; bene in fase di transizione, rapido nel recupero della posizione. Nella fase di non possesso resta lucido e collaborativo. Ci si aspetta maggiore concretezza da parte sua, dai pochi rifornimenti ai compagni al digiuno dal gol che continua. Dall'80 Pandev: s.v.

Insigne: 5.5 Che le sue parole sui sacrifici tattici che fa siano giuste, non ci piove. Ad un attaccante, però, si chiede il guizzo, la capacità di incendiare la partita. Callejon ci riesce spesso, lui meno come stasera. Calci piazzati da dimenticare, si sacrifica per la squadra ma manca la palla gol del pareggio.

Higuain: 5.5 Pochi i palloni giocabili, non è facile pensare sempre di dover accorciare verso la mediana per partecipare all'azione. Becca qualche botta, stretto nella morsa dei centrali. Esce mal volentieri dal campo imprecando forse contro se stesso. Dal '67 Zapata: 6 Si guadagna un giallo per una simulazione non proprio netta: un contatto minimo con Mirante c'è stato, forse troppo plateale la caduta. Resta il più pericoloso tra gli azzurri sotto porta: sfortunato sui colpi di testa.

Benitez: 5.5 La Roma nel pomeriggio cancella quasi ogni residua speranza di riacciuffare il secondo posto, il Napoli psicologicamente sembra risentirne e in campo mancano gli occhi della tigre. Azzurri a ritmo blando e con poca convinzione. Avrebbe dovuto motivare meglio una squadra apparsa senza la tensione giusta. Le sostituzioni gli hanno dato ragione, forse andavano operate con qualche minuto d'anticipo. Non paga la volontà di insistere su Insigne, un Mertens così in forma è un peccato lasciarlo in panchina.
(luca cirillo)