Quel Parma-Verona che mandò il Napoli in serie B
Cronaca
13 Maggio 2006 Fonte:
PianetAzzurro
Quella gara del 10/6/2001, penultima giornata di serie A tra Parma e Verona, finita 1-2 per gli scaligeri, non sembrò proprio regolare
Da tutti i dati raccolti, dalle intercettazioni telefoniche riportate dai vari organi di informazione, ma soprattutto dalle dichiarazioni (n.d.r. spontanee?) dei diretti interessati, Della Valle in primis, emergono inconfutabili i reati che la Magistratura ha messo in luce. Ora, ci sarà solo da stabilire chi è stata la vittima e chi il colpevole, ma sicuramente i campionati di calcio per vari anni sono stati condizionati a vantaggio delle società più potenti o per lo meno “per quelle che si allineavano al sistema”. I club che rischiano grosso, stando agli avvisi di garanzia dei magistrati, sono Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina, ma tante altre squadre sono coinvolte. In questo polverone, se le accuse dovessero essere confermate, che porterebbero alla retrocessione diretta nelle serie inferiori di tante compagini oggi in serie A, potrebbe, anzi dovrebbe essere RESTITUITA la serie A al Napoli. Non usiamo a sproposito il termine restituita perché a molti quella gara del 10/6/2001, penultima giornata di serie A tra Parma e Verona, finita 1-2 per gli scaligeri, non sembrò proprio regolare. Il presidente del Verona di allora era Giambattista Pastorello, ex direttore generale del Parma con tanti interessi ancora nella società emiliana (ad esempio come la detenzione di quote azionarie di entrambi i club)… La gara alla vigilia sembrava scontata sulla carta, il Parma dei vari Cannavaro, Di Vaio, Buffon e Thuram, quarta forza del torneo, non lasciava troppe possibilità al Verona, eppure non fu così. Il Parma giocò una gara remissiva, abulica e si concesse letteralmente al Verona grazie ad un rigore realizzato da Oddo e, dopo il momentaneo pareggio parmense di Amoroso, coglieva il prezioso successo all'85 con Cossato grazie ad una difesa emiliana molto generosa. Il Napoli intanto impattava, al termine di una gara straordinaria contro gli imminenti campioni d'Italia della Roma, per 2-2 un match che avrebbe anche meritato di vincere. L'ultima giornata di campionato non servì a nulla perché vinsero sia il Napoli a Firenze che il Verona in casa contro il Perugia. Il Napoli alla fine del torneo retrocesse assieme al Bari, al Vicenza e alla Reggina per un solo punto, mentre il Verona si salvò proprio ai danni del club di Giorgio Corbelli. Il sospetto di molti resta indelebile per quell'incredibile successo del Verona a Parma, anche per chi assistette al match, ma a distanza di 6 anni forse qualcosa in più tanti l'avranno compresa. Franco Canovi, famoso procuratore di giocatori anche di serie A ospite a Matrix, programma di Enrico Mentana in onda su Canale 5, per portare l'esempio di quanto il calcio è marcio pone il suo indice inquisitore proprio su quella strana gara: “Un giocatore del Parma (Benarrivo n.d.r.) che aveva come procuratore un dirigente del Verona, commise un vistoso e marchiano fallo da rigore su un veronese (Mutu n.d.r.) per favorire, evidentemente, la squadra del suo impresario…”. Dopo questo excursus storico qualcuno ha ancora il coraggio di dire che il Napoli non meriterebbe di essere riportato nella massima serie ? (vincenzo letizia)
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