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SoloNapoli - Lo sciacallo
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 Lo sciacallo
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Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4622 Messaggi

Inserito il - 09/09/2020 : 18:07:01  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Appare chiaro, evidente che il vero problema del Napoli è nella sua presidenza. Il produttore romano è seriamente malato di megalomania e avidità. Ha una stima decisamente patologica di se stesso, che lo porta a credere erroneamente e pericolosamente che lui sia, come dire, una sorta di centro gravitazionale, o una specie di oracolo di Delfi. Pensa ovviamente, supponente e presuntuoso com'è, che abbia sempre ragione e che nessuno, come lui, sappia cogliere il futuro. È talmente convinto di ciò, ovverosia di cogliere il futuro, da vivere perennemente in un mondo di visioni e ciò gli impedisce sistematicamente la cosa più importante: cogliere, saper vivere il presente. Inoltre, l'eccessiva e patologica stima di se stesso lo porta inevitabilmente ed erroneamente a considerare gli altri come esseri insignificanti, per non dire stupidì, sciocchi. Tutto ciò gli crea un esercito di nemici: buona parte della tifoseria azzurra, Infantino, Ceferin, Nicchi, Lucia Niespolo (editrice di radio Kiss Kiss), Spadafora, e oggi perfino Giuseppe Conte, attuale Premier . Il soggetto in questione, a mio sommesso avviso, è in avanzato stadio di delirio di onnipotenza, e va curato urgentemente.
La verità è che trattasi di personaggio opportunista, avido, taccagno e sciacallo al punto giusto. Ecco, la più grande dote che ha è quella dello sciacallo: fiuta come pochi la preda morente, caduta in disgrazia. Si veda il caso Napoli, per esempio. Non è assolutamente vero che l'ha comprato per amore e per caso. Prima di averlo in regalo dal Tribunale e dall'inefficiente imprenditoria napoletana con la complicità dei compagnucci di merenda Petrucci e Carraro, aveva già fatto un tentativo con l'allora presidente Ferlaino. Si accorse subito che Ferlaino per lui era un osso troppo duro e che veramente ne sapeva una più del diavolo, e lasciò perdere. I tempi maturarono quando la SSC Napoli fallì per un piatto di minestra, anche e soprattutto per la totale inefficienza della politica e imprenditoria napoletane. Lo sciacallo s'avventò avido come non mai sulla preda. Fu la sua fortuna. Il Napoli si trasformò per costui nella gallina dalle uova d'oro, togliendolo finalmente dall'anonimato e salvandolo da un sicuro fallimento cinematografico. Nel corso di questi anni che lo hanno visto e lo vedono, purtroppo, ancora alla presidenza, la fortuna, cieca com'è, gli è stata amica: quattro le squadre partecipanti alla Champions, Milan, Inter e altre inesistenti, e via di questo passo. Lo sciacallo si vanta di essere sempre in Europa. Milan ed Inter ora sono tornate, il prossimo anno sicuramente Roma e Fiorentina. Quest'anno forse combatterà ancora per il quarto posto, ma la vedo dura. Ci si è messo pure il Covid-19 a sottrargli danaro, ma almeno il Covid-19 ha dimostrato che per il Napoli la malattia non è il virus, ma è lui, lo sciacallo.
Ricordo che il Napoli non ha un centro giovanile, non ha uno stadio, i campi di allenamento sono in affitto, non ha una sede, non ha niente di niente. Ha, però, i bilanci in ordine, ma i profitti vanno solo nelle tasche della famiglia dello sciacallo, che sta pensando ora di aprire, al posto della scugnizzeria, la pezzenteria, dove raccogliere le elemosine dei tifosi di buon cuore. Siamo ridotti davvero male, e sarà sempre peggio.
Un'ultima cosa. Osimhen non è costato 80 milioni, ma a malapena 47. Il Napoli per comprare non ha bisogno di vendere. Sarebbe ora, per finire, che i giornalisti napoletani, degni di essere chiamati tali, cominciassero a fare le pulci allo sciacallo.

luigi2702
Utente Master


Prov.: Napoli
Città: Portici


11742 Messaggi

Inserito il - 10/09/2020 : 21:49:18  Mostra Profilo  Invia Email Invia a luigi2702 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nella sua megalomania purtroppo ha contratto il covid. Nonostante sintomi strani m, non sembra febbre ma dolori articolari e gastroenterite, con tampone in corso invece di restare al chiuso a casa, per prudenza a Capri, è andato a Milano, non ha indossato mascherina 8sembrerebbe da quanto leggo poi non so), forse infettando qualcuno,sicuramente la povera moglie. Credo che anche inq uesto caso trattasi di delirio di onnipotenza.... speriamo bene per il napoli e per lui, ad ogni modo, prima viene la salute.
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