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Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4612 Messaggi

Inserito il - 07/12/2019 : 21:11:10  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Forse sarò ottimista, ma il pareggio odierno conseguito contro una squadraccia che è l'Udinese non mi preoccupa più di tanto, perché credo che chi di dovere si sia convinto che il vero problema del Napoli è Insigne. Nel secondo tempo il cosiddetto talento di Fratte è stato lasciato negli spogliatoi e non poteva essere diversamente, considerato l'osceno primo tempo che ha disputato. Bene, non è che il Napoli abbia disputato che gran secondo tempo, ma si è vista un'altra squadra: decisa, battagliera, finalmente pronta a vendere cara la pelle. L'Udinese è stata schiacciata letteralmente nella sua metà campo e solo perché le cose in questo momento, che sta per finire, devono girare in un certo modo, è riuscita a portare a casa il pareggio, che, per quanto mi riguarda è immeritato. Ora, per favore, non mi si venga a dire che Insigne gioca fuori ruolo. Basta con questi stupidi alibi! Se sai giocare, giochi ovunque e in qualsiasi ruolo. Il cosiddetto talento di Fratte ha molti, moltissimi limiti e un difetto enorme: la presunzione. È la presunzione che spesso gli ha fatto assumere atteggiamenti discutibilissimi e irrispettosi verso i suoi compagni di squadra. Nessuno mi toglie dalla testa che chi ha fomentato quel disordine nello spogliatoio, che ha portato a quell'ammutinamento che è unico nella storia del calcio, sia stato lui e solo lui. Il rifiuto di Meret, che è un ragazzo serio e umile, di dargli la mano la dice lunga, molto lunga. Lo si faccia sedere in panchina o in tribuna, ma soprattutto lo si controlli nello spogliatoio. Inine, se non si riesce a venderlo, lo si regali.
La partita. Ancelotti si presenta con la difesa base, mentre a centrocampo operano Zielinski e Fabian, supportati da Calleti, in attacco Insigne, si fa per dire, e Lozano. È il Napoli che fa la partita, ma la palla gira lenta, prevedibile, mai pericolosa. A metà del primo tempo l'Udinese passa in vantaggio. Voragine a centrocampo, da lì parte l'assist per Lasagna che non ha difficoltà a battere l'incolpevole Albatros. Il Napoli tenta una reazione, ma è blanda, facilmente controllabile. Il primo tempo si chiude con il Napoli in svantaggio di un goal.
Secondo tempo. Insigne rimane negli spogliatoi ed entra Llorente. Il Napoli sembra un'altra squadra. Niente di trascendentale, ma almeno si lotta. L'Udinese è costretta nella sua metà campo. Al 15° il Napoli perviene al pareggio, che non è frutto di un'azione chiara, ma proprio dell'insistenza. Ciro perde una palla e la recupera. Zielinski si fa trovare al posto giusto e batte l'incolpevole portiere friulano. Da lì alla fine sarà un monologo napoletano. Un colpo di testa di Llorente avrebbe meritato miglior fortuna. Dopo quattro minuti di recupero, finisce in pareggio.
Bene, la zona champions si allontana ancora di più, ma i conti si fanno alla fine. Per quanto mi riguarda, se il secondo tempo è finalmente l'inizio di un nuovo corso, ne vedremo delle belle.
Albatros non è giudicabile. Di Lorenzo fra i migliori in campo. Manolas sicuro. K2 dal secondo tempo è tornato ad essere lui. Mario Rui tanta buona volontà. Zielinski ha fatto molto bene, e non per il goal. Fabian in ripresa e tornerà ad essere lui quando rientrerà Allan. Calleti è stata una spina per l'Udinese a partire dal secondo tempo. Lozano ha fatto quello che ha potuto. Ciro deve ritrovare la condizione. Llorente si è battuto bene. Younes non giudicabile. Insigne, stendo un velo pietoso. Ancelotti, forse vede l'uscita dal tunnel.
Da notare che nel secondo tempo Younes ha sostituito Lozano.
Ultima nota. Non si creda tanto furbo il cosiddetto presidentissimo, perché a Napoli sanno benissimo che il principale responsabile è lui di ciò che si vive. Narciso com' è, so che si crede furbo, ma sappia che i napoletani ne sanno una più del diavolo e, infine, faccia rientrare allo stadio le curve, vale a dire il cuore.


pio
Utente Master




3392 Messaggi

Inserito il - 07/12/2019 : 22:03:32  Mostra Profilo Invia a pio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sprecato un tempo per far giocare cessigne,contro un muro a cosa serve? A certo! a passarla indietro o a far partire 2 contropiede avversari,la Lipu gli ha messo una taglia per gli innumerevoli piccioni che ha colpito,il tutto per la modica cifra di 5K,no dico 5K!!!
Anceloffio come al solito ha perso un tempo,poi contro un muro di giganti si è ricordato di LLORENTE,ma non vi preoccupate,va tutto bene madama la marchesa!
Dela se sta pensando di prendere Inzaghino,mi sa che sia proprio un autolesionista,perché questo allenatore deve ringraziare i 3/4 mostri che ha in attacco,perché se dipendesse dalla sua fessaggine. Io caro Dela prenderei Dezerbi o Maran e darei una bella ramazzata in questo spogliatoio,ora vediamo se almeno col Genk andiamo avanti..

Modificato da - pio in data 07/12/2019 22:07:53
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luigi2702
Utente Master


Prov.: Napoli
Città: Portici


11733 Messaggi

Inserito il - 07/12/2019 : 22:41:01  Mostra Profilo  Invia Email Invia a luigi2702 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Personalmente, fermo restando che Insigne sta dimostrando piu' limiti che pregi, non ho mai ritenuto che da un solo uomo dipenda una squadra, che non fosse Maradona.
Meritava di uscire, chiarissimo. Ma se la soluzione fosse solo questa, sarebbe facile, avremmo risolto tutto. Ha fatto un pessimo primo tempo, come gli altir e meritava di uscire, ma non era il solo. Llorente entrato ad esempio e per me ha fatto pena, poi fossilizziamoci a parlare di Insigne ( in campo).
sul resto, sugli atteggiamenti fuori del campo, la presunzione, la funzione di Masaniello nello spogliatoio, sull'antipatia di Meret, sono tutte cose vere. Lui si danneggia da solo non ci sono dubbi.
La verita' è che, fermo restando che Il nanetto di Frtta doveva uscire, il Napoli nel secondo tempo è entrato in campo finalmente con una certa volonta', con maggiore ardore agonistico e meno fronzoli. Il risultato anche stavolta come in altre partite, è bugiardo, ma molto dipende dalla situazione psicologica ( l'entusiasmo si sa, è una benzina potente e quest'anno non ne troveremo molto in campionato) , ma molto anche da tutta una serie di fattori, tra cui l'annebbiamento dell'attacco, il filtro inesistente a centrocampo senza Allan, cali di forma piu' o meno collettivi e involuzione psico-fisica. Si aggiungano problemi tattici e doppioni in tutti i reparti.
Io non capisco con che criterio abbiano costruito la squadra. Quando c'era Sarri e il 433, ma anche con Benitez prima di lui, il regista centrale incontrastato era Jorginho, magari nei tempi d'oro anche Hamsik, a volte. Allan l'incontrista basso, sul centro destra e a sinistra a volte hamsik, a volte altri, nell'epoca Sarri spesso veniva utilizzato li' Zielinsky, (che non giocava infatti sempre). E non era un caso.
Adesso a centrocampo zielinsky, Elmas e Ruiz sono giocatori con caratteristiche simili, ovviamente con un minimo di differenza, ma come tipologia sono offensivi, scarsamente propensi all'interdizione, non veocissimi, dotati di un buon tiro (una volta) e di buona tecnica di base e tendono a portare palla.
In difesa, koulibaly e Manolas sono identici, Maksimovic e Luperto pure, manca il regista difensivo (albiol). Sulla sinistra non c'è qusi nessuno se non Mario Rui, ch enon ha caratteristiche difensive adegate , quanto meno in zona aerea.
Sulla destra avevamo due giocatori di cui uno infortunato, con caratteristihce piu' offensive e l'altro pu' difensive, di lorenzo, unica nota lieta. Hisay non lo considero.
IN avanti due punte pesanti, milike llorente, poi la banda dei nani, Younes, INsigne, Mertens, Lozano. Troppi. Callejion prmai è piu' un laterale difensivo, purtroppo, ma capace di fare le due fasi.
I problemi maggiori a centrocampo dove avevamo sei giocatori, ora solo quattro. E i due ceduti stanno facendo un grande campionato, ora che Diawara è tornato, oltre a Rog a CAgliari. Che delitto farli andare via per Lozano (colpa dell'allenatore)! Come il pane servono un terzino sinistro e un centrocampista interditore. Servirebbe una punta a mio parere anche al posto di Llorente, che , salvo una partita, ha dimostrato a mio avviso di essere un ex, come prestazione, pur segnando qualche goal. Certo, se non hai soldi e idee, piuttosto che un ragazzino inesperto, meglio lui. Ma con questo tipo di ragionamento in costruzione rosa, si puo' solo scendere ancora di piu' in classifica.
Questi a mio avviso i VERi problemi del Napoli, a cui si possono unire forse la preparazione sbagliata ( perche' l'anno scorso ha in parte funzionato....tranne che nel finale), sicuramente allenamenti blandi ( ho letto che hanno ripreso a fare i doppi allenamenti da poo con il ritiro...). Insigne, se è vero che fa molti danni fuori dal campo, tuttavia dentro il campo ne fa di meno, deve solo essere sostituito di piu' o andare in pancaa meditare piu' di quanto non fatto finora, soprattutto quando è fuori forma e insiste cpn il tiro a giro, ma non è, o almeno io mi rifiuto di pensare che possa essere, l'unica causa dei guai del Napoli.
Infine un preoccupante dato statistico: con oggo 21 punti in 15 partite è stato eguagliato il record negativo di Reja, al PRIMO anno di serie A, con una rosa infinitamente inferiore a questa, al suo debutto nella massima serie. In questo momento siamo ridotti esattamente cosi', mentre i giocatori fanno la guerra al presidente e fra di loro ( sono andati in pochissimi alla festa di compleanno di Maksimovic), i risultati sono da neopromossa, da due mesi sono da RETROCESSIONE.
Ed è troppo poco credibile la giustificazione che da' ancelotti, del periodo, solo ritenendo come unica causa i problemi di testa. Nel 2009-10 quando Donadoni venne esonerato e subentrò mAzzarri, nello stesso numero di partite furono totalizzati ben 23 punti! Il disastro è totale, lo sfascio il peggiore dell'era De Laurentis. Perche' allora resta Ancelotti??? Mistero.

Modificato da - luigi2702 in data 07/12/2019 22:53:05
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Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4612 Messaggi

Inserito il - 07/12/2019 : 23:33:51  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da luigi2702

Personalmente, fermo restando che Insigne sta dimostrando piu' limiti che pregi, non ho mai ritenuto che da un solo uomo dipenda una squadra, che non fosse Maradona.
Meritava di uscire, chiarissimo. Ma se la soluzione fosse solo questa, sarebbe facile, avremmo risolto tutto. Ha fatto un pessimo primo tempo, come gli altir e meritava di uscire, ma non era il solo. Llorente entrato ad esempio e per me ha fatto pena, poi fossilizziamoci a parlare di Insigne ( in campo).
sul resto, sugli atteggiamenti fuori del campo, la presunzione, la funzione di Masaniello nello spogliatoio, sull'antipatia di Meret, sono tutte cose vere. Lui si danneggia da solo non ci sono dubbi.
La verita' è che, fermo restando che Il nanetto di Frtta doveva uscire, il Napoli nel secondo tempo è entrato in campo finalmente con una certa volonta', con maggiore ardore agonistico e meno fronzoli. Il risultato anche stavolta come in altre partite, è bugiardo, ma molto dipende dalla situazione psicologica ( l'entusiasmo si sa, è una benzina potente e quest'anno non ne troveremo molto in campionato) , ma molto anche da tutta una serie di fattori, tra cui l'annebbiamento dell'attacco, il filtro inesistente a centrocampo senza Allan, cali di forma piu' o meno collettivi e involuzione psico-fisica. Si aggiungano problemi tattici e doppioni in tutti i reparti.
Io non capisco con che criterio abbiano costruito la squadra. Quando c'era Sarri e il 433, ma anche con Benitez prima di lui, il regista centrale incontrastato era Jorginho, magari nei tempi d'oro anche Hamsik, a volte. Allan l'incontrista basso, sul centro destra e a sinistra a volte hamsik, a volte altri, nell'epoca Sarri spesso veniva utilizzato li' Zielinsky, (che non giocava infatti sempre). E non era un caso.
Adesso a centrocampo zielinsky, Elmas e Ruiz sono giocatori con caratteristiche simili, ovviamente con un minimo di differenza, ma come tipologia sono offensivi, scarsamente propensi all'interdizione, non veocissimi, dotati di un buon tiro (una volta) e di buona tecnica di base e tendono a portare palla.
In difesa, koulibaly e Manolas sono identici, Maksimovic e Luperto pure, manca il regista difensivo (albiol). Sulla sinistra non c'è qusi nessuno se non Mario Rui, ch enon ha caratteristiche difensive adegate , quanto meno in zona aerea.
Sulla destra avevamo due giocatori di cui uno infortunato, con caratteristihce piu' offensive e l'altro pu' difensive, di lorenzo, unica nota lieta. Hisay non lo considero.
IN avanti due punte pesanti, milike llorente, poi la banda dei nani, Younes, INsigne, Mertens, Lozano. Troppi. Callejion prmai è piu' un laterale difensivo, purtroppo, ma capace di fare le due fasi.
I problemi maggiori a centrocampo dove avevamo sei giocatori, ora solo quattro. E i due ceduti stanno facendo un grande campionato, ora che Diawara è tornato, oltre a Rog a CAgliari. Che delitto farli andare via per Lozano (colpa dell'allenatore)! Come il pane servono un terzino sinistro e un centrocampista interditore. Servirebbe una punta a mio parere anche al posto di Llorente, che , salvo una partita, ha dimostrato a mio avviso di essere un ex, come prestazione, pur segnando qualche goal. Certo, se non hai soldi e idee, piuttosto che un ragazzino inesperto, meglio lui. Ma con questo tipo di ragionamento in costruzione rosa, si puo' solo scendere ancora di piu' in classifica.
Questi a mio avviso i VERi problemi del Napoli, a cui si possono unire forse la preparazione sbagliata ( perche' l'anno scorso ha in parte funzionato....tranne che nel finale), sicuramente allenamenti blandi ( ho letto che hanno ripreso a fare i doppi allenamenti da poo con il ritiro...). Insigne, se è vero che fa molti danni fuori dal campo, tuttavia dentro il campo ne fa di meno, deve solo essere sostituito di piu' o andare in pancaa meditare piu' di quanto non fatto finora, soprattutto quando è fuori forma e insiste cpn il tiro a giro, ma non è, o almeno io mi rifiuto di pensare che possa essere, l'unica causa dei guai del Napoli.
Infine un preoccupante dato statistico: con oggo 21 punti in 15 partite è stato eguagliato il record negativo di Reja, al PRIMO anno di serie A, con una rosa infinitamente inferiore a questa, al suo debutto nella massima serie. In questo momento siamo ridotti esattamente cosi', mentre i giocatori fanno la guerra al presidente e fra di loro ( sono andati in pochissimi alla festa di compleanno di Maksimovic), i risultati sono da neopromossa, da due mesi sono da RETROCESSIONE.
Ed è troppo poco credibile la giustificazione che da' ancelotti, del periodo, solo ritenendo come unica causa i problemi di testa. Nel 2009-10 quando Donadoni venne esonerato e subentrò mAzzarri, nello stesso numero di partite furono totalizzati ben 23 punti! Il disastro è totale, lo sfascio il peggiore dell'era De Laurentis. Perche' allora resta Ancelotti??? Mistero.

No, caro Luigi, non è che la squadra dipenda da lui, ma la destabilizza. Quante volte ha fatto caciara allorquando è stato sostituito? Sempre, vero? ti pare normale? Quest'anno, quando è stato sostituito per la prima volta da Ancelotti,solito, nausena siparietto. Il giorno dopo interviene il padre sui social:- Ancelotti è un pacco.- Ti pare normale? Qualche giorno dopo ancora una riunione a casa di Ancelotti fra lui, ADL e lo stesso Ancelotti. Risultato? Tutto bene a sentir lui. Quando il Napoli va a Genk avverte che sarà escluso dalla formazione titolare, e che ti fa durante l'allenamento? Scaglia il pallone verso Ancelotti. A Genk va in tribuna. Sui social interviene il fratello dicendo che chi lo critica lo fa per invidia. Invidia di cosa? Salisburgo il bacio di Giuda. Intanto, negli spogliatoi fomenta di continuo e convince gli altri, gli amici di vecchia data, all'ammutinamento. Ultimamente la farsa dell'alzata di voce, perché sa che, una volta andato via da Napoli, passerà all'anonimato.
La squadra, ripeto, non può dipendere da lui che è una mezza calzetta, ma la destabilizza. Deve necessariamente andare via.
Per il resto sono in completo accordo. A gennaio servono un regista, un mediano di rottura e un terzino sinistro. Che errore vendere Diawara e Rog. Alla Roma abbiamo fatto il centrocampo con Diawara e Veretout, che era nostro. La Lazio, per chi ancora avesse dubbi, dimostra che il centrocampo è il reparto più importante di una squadra.
Il Napoli, gettando via il campionato in corso, ha gettato un'opportunità unica, irripetibile.

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luigi2702
Utente Master


Prov.: Napoli
Città: Portici


11733 Messaggi

Inserito il - 08/12/2019 : 01:00:34  Mostra Profilo  Invia Email Invia a luigi2702 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Infatti non stavo parlando dell'Insigne fuori dal campo, che sta creando davvero troppi problemi. Voleva andarsene, adesso sicuramente, a fine campionato, coronera' il suo sogno. Credo che comincera' la sua parabola discendente, perche' si è camioni prima di tutto nella testa, dopo con i piedi e lui non lo è nella testa, appunto. In campo pero' si va in 11 e nel primo tempo sono mancati in 11. Poi, per quanto destabilizzante, un solo calciatore non puo' avere tale carisma, da rovinare gli altri 23 uomini della rosa. Sara' un cattivo esempio, sicuramente, ma trova troppi adepti e seguaci piu' o meno occasionali e/o interessati nello spogliatoio. A mio avviso, se uno fa il Balotelli di turno o fa cassanate (guarda caso amico dello scugnizzo di Fratta), viene isolato dal resto del gruppo. Invece, a quanto sembra, nel Napoli, salvo Meret e forse pochi altri, ha troppi "seguaci". Ad ogni modo andra' fatta piazza pulita nello spogliatoio a suo tempo, tra gennaio e giugno. Ma anche il tecnico, a mio avviso ha un destino ormai segnato, cosi' continuando potra' solo rimandare una decisione inevitabile per lui, non potendo ADL vendere se' stesso, in mancanza di sceicchi, a cui molti di voi credono. E poi se ADL non mette in vendita il Napoli non trovera' acquirenti possibili e non ne troveremo noi.
IN quesot momento la LAzio è in uno stato di forma straordinario, si sta candidando come seria pretendente, ha un centrocampo da favola, ma la Juve tra "anziani", infortuni ( Chiellini) e qualche provlema di assimilazione della difesa stile Sarri, sta accusando qualche problema di troppo e la Champion potrebbe contrivuire al nervosismo. Il campionaot quest'anno sembra davvero piu' aperto rispetto alle altre volte e come dici tu, è grave non essere lassu' a giocarsela con le altre; sono stati fatti troppi errori da parte di tutti e adesso il giocattolo si è rotto. Riaprtiamo dalla qualificaizone champion, per dare fiducia e dal secondo tempo di udine. Se riuscissero non dico ad azzerare, ma a resettare, potrebbero, io spero, ritrovarsi, zittendo qualche mela marcia ( insigne e affini) nello spogliatoio. Magari si potrebbe, con qualche aggiusto a gennaio, puntare al quarto posto seriamente, chissà. Voglio essere ottimista, perche' se si continuasse con queesta media punti, si lotterebbe addirittura per la retrocessione e di questo i calciatori non sembrano rendersene ancora conto. Scendono in campo incerti, compassati, forse convinti di essere forti di per se', senza voglia di sacrificarsi e lottare 90 minuti interi alla morte. E questo è grave, molto piu' grave delle altre cose, perche'crea sindromi di appagamento, fughe mentali ed evitamenti fobici, da cui spesso le squadre, non composte da giocatori fortissimi e/i uomini veri), non escono piu' tanto facilmente.
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Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


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Inserito il - 10/12/2019 : 09:36:32  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Pare che la partita che si giocherà questa sera, sarà l'ultima per Ancelotti. L'uomo è un gran signore e merita tutto il rispetto, ma i deludenti risultati conseguiti nel campionato hanno deciso il tutto, forse. Ad ogni modo, con l'uscita di Ancelotti non si salveranno capre e cavoli, perché la serpe malefica rimane nello spogliatoio e fino a quando sarà lì, il Napoli non vincerà mai nulla. Parte con Gattuso, l'allenatore che dovrebbe sostituire Ancelotti, un altro quinquennio, il quarto. La passione dormiente continua in questo suo, dannato stato. La bacheca, forse, si arricchirà di un'altra coppetta Italia. Grazie ADL, cosiddetto presidentissimo.

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pio
Utente Master




3392 Messaggi

Inserito il - 10/12/2019 : 09:59:16  Mostra Profilo Invia a pio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
spero che riescano a riprendere il quarto posto finale perchè senza la champion's Dela mollerebbe ulteriormente,a me basta che vadano via Anceloffio gran distruttore del miracolo Napoli ed Insigne gran distruttore dello spogliatoio Napoli la cui deficienza fisico-cerebrale ha contribuito a minare l'unione nello spogliatoio ed impoverito la squadra nella produzione di risultati sul campo,vedasi taglia LIPU..
Su ringhio ho grandi perplessità,non penso sia l'allenatore definitivo,Gasperini mi garberebbe non poco,chissà se si potrà agganciarlo,intanto leviamoci sto Genk dinanzi..
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luigi2702
Utente Master


Prov.: Napoli
Città: Portici


11733 Messaggi

Inserito il - 10/12/2019 : 10:51:14  Mostra Profilo  Invia Email Invia a luigi2702 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io direi di aspettare su Gattuso, ogni giudizio è impossibile. Sull'uomo secondo me, non ci dovrebbero essere dubbi. Ha una sola parola e credo si fara' rispettare e per Insigne adesso potrebbeor arrivare cavoli amari se non fara' prestazioni tecniche all'altezza, mentre, nello spogliatoio, non credo che i rivoltosi avranno vita facile, se non supporteranno le loor lamentele con prestaizni all'altezza. Da un punto di vista tecnico, si puo' dire che ha fatto rendere il Milan molto piu' di quanto non valesse, ma certamente non è un integralista e non ha un curriculum, come allenatore, che possa dare garanzie. NOn is puo' far altro che aspettare. Quanto meno con lui lgi alibi a giocatori e presidente, finiscono. Non capisco perch'e farlo dopo il genk, tanto valeva farlo dopo la partita ocntor l'udinese , il giorno dopo, bohhh. Tanto ormai è diventato il segreto di Pulcinella (come tutto nel Napoli)
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