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Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4612 Messaggi

Inserito il - 22/09/2019 : 17:48:51  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
C'era da archiviare positivamente questa pratica, e lo si è fatto. La sensazione che si è avuta a Lecce è quella di una squadra in continuo crescendo, ancora con ampi margini di miglioramento. Oggi, a mio modo di vedere, si sono distinte due perle in particolare: Elmas e Fabian. Il macedone è l'autentica rivelazione: personalità, grinta, visione di gioco, posizione e quant'altro. Fabian si è praticamente riconfermato, vale a dire giovane fra i più interessanti e di immensa classe, il gol segnato, uno splendido sinistro a giro, lo conferma abbondantemente. In futuro, credo che con un centrocampo composto soprattutto da Allan ed Elmas Carlo Magno si potrà sbizzarrire con le varianti in attacco, gettando nello scompiglio l'avversario di turno.
La partita. Carlo Magno si presenta a Lecce con otto cambi: Ospina fra i pali, Malcuit e Ghoulam esterni, Maksi centrale, Elmas e Zielinski a centrocampo, Milik e Llorente in attacco. Hanno riposato Meret, Di Lorenzo, Mario Rui, Allan, Calleti, Manolas, Lozano e Mertens. Sono cambiati i suonatori, ma la musica è stata la stessa, ovverosia dominio del Napoli. I primi venti minuti, a dire il vero, sono stati noiosi, perché caratterizzati da un ritmo lento e da troppi errori. Appena il Napoli ha cominciato a spingere, giusto un poco in più, è andato meritatamente in vantaggio. Al 28° Zielinski pesca in area Milik. Il polaccone controlla e tira. Il tiro viene ribattuto e finisce sui piedi di Llorente, che da opportunista qual è, deposita in rete. Passano undici minuti e il Napoli va in doppio vantaggio. Rigore per il Napoli per evidente fallo di mano di un difensore leccese. Alla battuta va Insigne che sbaglia, ma l'arbitro fa ripetere. La nuova regola vuole che il portiere debba avere almeno un piede sulla linea di porta e Gabriel, portiere del Lecce, non li aveva. Si ripresenta Insigne alla battuta e segna. Credo che sia la prima che la seconda volta i tiri di Insigne, come dire, non siano stati perfetti, perché allora continuare a fargli tirare i rigori? Si va al riposo con il Napoli in doppio vantaggio.
Secondo tempo. La musica non cambia. Al 52° capolavoro di Fabian e il Napoli porta il bottino a tre. Lo spagnolo, dopo una finta, dal limite dell'area lascia partire un sinistro a giro che è una vera delizia per gli occhi. Al 61° il Lecce accorcia su rigore. Ospina effettua una grande parata e poi sconsideratamente si mette a rincorrere il tiro che egli stesso aveva ribattuto, provocando il rigore. Mancosu trasforma. All'82° dopo azione prolungata Ghoulam mette a centro per Insigne, che prontamente tira. Il portiere ribatte. E chi vuoi che ci sia sulla ribattuta? Sì, proprio lui, l'avvoltoio Llorente. Al Via del Mare Napoli batte Lecce 4-1.
Sostituzioni: 74° Lozano per Milik; 75ç Calleti per Elmas; 86° Luperto per Llorente.
Hanno praticamente brillato Llorente, Elmas e Fabian. Prove che lasciano ben sperare da parte di Milik e Ghoulam. Bene tutti gli altri.
Testa ora al Cagliari.


luigi2702
Utente Master


Prov.: Napoli
Città: Portici


11733 Messaggi

Inserito il - 23/09/2019 : 01:33:09  Mostra Profilo  Invia Email Invia a luigi2702 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Una partita-trappola, con il Lecce, che era solo da vincere e cosi' è stato. Riguardo alal tattica e al gioco, ci sono state imperfezioni e sbavature, ma alla fine abbiamo l'attacco piu' prolifico della seriea A. E, a aprte l'errore sciagurato di Ospina, sarebbero tre le partite fatte senza subire reti, dato molto imortante, perché in attacco siamo molto prolifici.
I migliori direi, Koulibaly, Llorente, RUiz ed Elmas. I nripresa per fortuna Ghoulam. Gli altri hanno alternato cose buone ad altre meno buone, ma comunque oltre la sufficienza sempre.
Il Napoli ha fatto un turn over come non si era mai visto. IN altri tempi , allenatori e campionati, probabilmente avremmo pareggiato e si sarebbero sprecati i dicorsi tra i fautori del turn over e quelli che invece non lo vorrebbero mai. IN realtà si deve fare, viste le troppe partite da fare. E si deve fare bene, avendo riserve all'altezza dei titolari. Ecco, uqesto è cambiato, rispetto ad altir anni: abbiamo una rosa vera, completa numericamente e qualitativamente. Adesso testa al Cagliari, perche' se vogliamo dire la nostra quest'anno in camionato, queste partite si debbono vincere tutte, perche' INter, Juve e ROma non mollano un centimetro.
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