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 Le amministrative
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Autore Discussione  

Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4612 Messaggi

Inserito il - 10/06/2013 : 18:52:17  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
In tutte le grandi città vince il CS: un cappotto di proporzioni storiche. Credo, infatti, che un risultato del genere, un successo del genere, non si sia mai verificato per il CS. Non so se questo sia un bene, ce lo dirà solo il tempo, ma sicuramente è una grande responsabilità e specialmente in questa fase di crisi, ahimè, ancora galoppante.
Mi dà enorme soddisfazione che Roma, la capitale, dopo cinque anni funestati da un'amministrazione presuntuosa e inconcludente, sia governata da una persona che stimo profondamente e che ho avuto il piacere di conoscere negli USA. Marino, al di là del colore politico, è una persona onesta, intelligente e coraggiosa. Farà sicuramente bene e con lui, si può esser certi, sarà il merito ad essere premiato. Roma, che la storia ha destinato ad essere caput mundi, deve riacquistare quella internazionalità smarrita e, per farlo, Marino deve lavorare sull'immenso patrimonio di Roma, che rimane un lascito che va costantemente valorizzato. L'Italia è ricca di patrimoni avuti in eredità, la nostra Napoli non sfugge a ciò, anzi ne ha uno tra i più ricchi e forse secondo solo a Roma, ma se sono intesi questi patrimoni come possedimenti e basta, si commette un tragico errore. I patrimoni vanno continuamente valorizzati e farlo in questo particolare momento, significa cominciare a prendere a calci la crisi.
Ancor più soddisfazione di Roma, mi dà Treviso, che è stata governata per lunghi anni da uno che racchiudeva in se quanto di peggio il populismo possa dare e che ha reso Treviso, come scrissi in un vecchio e popolarissimo(scusatemi l'immodestia) post, regno della Lega, che significa regno di una masnada di razzisti, xenofobi, omofobi e via di questo passo. Treviso si accinge a ritornare alla normalità.
In queste amministrative, ad ogni modo, c'è da tenere in seria considerazione l'astensione, quindi la bassa percentuale di votanti. Chi non vota perde comunque, ma bisogna fare il possibile e l'impossibile per riportarlo/a al voto, perché la democrazia è bene troppo prezioso, che, al contrario di quanto si pensi, in sistemi maggioritari e soprattutto presidenziali, fa fatica a trovare spazio. Per rendersi conto di ciò, basti dare uno sguardo alla percentuale di votanti nei sistemi appena menzionati. Quest'ultimo, però, è un altro discorso, un'altra storia.
Un cappotto, dicevo, di proporzioni storiche e si spera che sia l'inizio di un percorso che ci faccia uscire definitivamente dallo sciagurato ventennio ancora non conclusosi e che riporti l'Italia a quel ruolo di primaria importanza che ha avuto nel mondo per cui le è stato dato giustamente il nome di: Culla della civiltà.

Juve merda
Utente Master




7162 Messaggi

Inserito il - 11/06/2013 : 10:55:53  Mostra Profilo  Invia Email Invia a Juve merda un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
piccola chiosa alla "puntuale" analisi di dario.
Ho virgolettato perché non ho sentito nessun commento quando il PD ha fatto harakiri alle elezioni, ne' quando hanno scannato l'enesimo segretario di partito. Ora che c'e' stato un 16-0, puntuale e' arrivata l'analisi.
Guarda amico, io non ho piu' nessun attaccamento al mondo politico ne' nessuna speranza, le mie idee non sono rappresentate da nessuno. Ho sperato che i grillini incendiassero l'emiciclo, ma purtroppo non e' accaduto. Quelle sarebbero state le uniche mie istanze accolte, nel caso l'avessero fatto. Quindi la mia chiosa non e' polemica, assolutamente. Il popolo di centrosinistra, o presunto tale, mantiene un affetto quasi incomprensibile per le proprie posizioni, anche se piu' nessuno le rappresenta. Un partito guidato da Letta, democristiano e nipote di chi sai tu, che si vanta a braccetto con Berlusconi di aver silurato l'acconto IMU sulla prima casa (hanno tempo fino al 31 agosto per riformulare le regole, vi faro' vedere che l'abbuono del 17 giugno caschera' tra capo e collo alle famiglie con prima casa dopo le ferie, con i soldi delle vacanze gia' spesi) come risultato maximo, e che al suo interno seda l'unica voce nuova non ancorata ai vecchi schemi, democristiana anch'essa, quel sindaco di Firenze che viene osteggiato come il troppo simile al Berlusconi, manco avesse fatto lui l'inciucio con il PDL.

Le elezioni amministrative mi interessano di piu' delle politiche. A livello nazionale il governo e' troppo dispersivo, le responsabilità del NON FARE sono troppo spesso, praticamente sempre, annacquate. a livello locale si e' piu' direttamente responsabili del buon governo o mal governo. Ci devono mettere la faccia.
Per quanto riguarda Roma, so benissimo che la maggior parte si congratula con l'elezione di Marino che ha scalzato il "fascista" (siamo rimasti a 70 anni fa, mioddio), ma il politico non e' una figura che devo rispettare, bensì un personaggio che deve fare le cose giuste e utili a prescindere dalla sua caratura morale, altrimenti qui ogni volta pare che dobbiamo votare il chierichetto dell'anno e non una figura fondamentale nello scegliere e nel prendere le decisioni piu' utili. Per me, chi si occupa del bene della collettivita', concretizzando il bene comune attravero leggi e regolamenti, non puo' che essere una persona dritta. Punto.
Su Treviso sono assolutamente d'accordo e ho goduto come una bestia. Prima del ballottaggio, Gentilini e' sceso nel populismo piu' becero, ma becero davvero, nel tentativo di arginare le proporzioni della sconfitta, amplificata nella goduria dalla sua assoluta certezza pre-elettorale di vittoria. Gentilini e' una bestia, lui si che andrebbe messo alla forca gia' solo per le sue idee. Schifoso.

Ogni due settimane scopriamo che uno schieramento e' piu' forte dell'altro, salvo poi ribaltare diametralmente le opinioni per poi cambiarle nuovamente al contrario. Parlo sempre piu' spesso con i miei amici argentini, cosi' da poter prevedere la fine che faremo tra neanche 15 anni. Evviva.
Motivi di gaudio ce ne sono pochi, ma davvero pochi.
Adios


ROMANO BASTARDO SEI TU



Reincarnazione: io ci credo. E nella prossima vita sarà triplete ogni anno


“La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos (Tevez) mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barca mi dicevo, che sarà mai! Eppure quando misi piede su quel campo senti’ un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l’inno della Champions, vedendo 80.000 persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi! Qualche partita importante nella mia carriera l’ho giocata, ma quando senti’ quell’urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe! Bene, fu li che mi resi conto che questa non e’ una solo squadra per loro, questo e’ un amore viscerale, come quello che c’è tra una madre ed un figlio! Fu l’unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo!”
Yaya Touré

31/10/2009
25/03/2010
09/01/2011
20/05/2012
30/03/2014
Toto' Aronica si chiarisce con Quagliarella dopo un alterco
http://www.youtube.com/watch?v=uFMYltUHbSQ&sns=fb

Modificato da - Juve merda in data 11/06/2013 10:58:12
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forzanapule
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Praga


12680 Messaggi

Inserito il - 11/06/2013 : 11:47:57  Mostra Profilo  Invia Email Invia a forzanapule un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io invece credo che una merda sia una merda anche se governa bene, e che quindi debba restare dove merita, cioè nella merda come lui. poi, se non vi piace la parola fascista, possiamo usare la parola autoritario, intollerante, razzista, xenofobo, quello che volete, resta il fatto che c'è ancora tanta gente con queste "idee", e alcuni che le mettono in pratica, quindi è necessario un argine per frenare questa melma umana e tanta, tanta cultura e informazione per evitare queste derive. a partire dai media e dai politici che cavalcano i sentimenti della "pancia" per meri interessi personali. i poteri dovrebbero essere anche educativi, non veicolo delle idee e dei pensieri immondi che circolano nella società, a qualsiasi livello.
detto questo, sicuramente questa sinistra non mi rappresenta, forse la sinistra italiana non mi ha mai rappresentato veramente, per cui che vinca o perda è indifferente, però non possiamo dire che nel calcio lo scudetto è sempre scudetto anche se la serie A è scadente e sminuire una vittoria "analoga" in politica. una vittoria è una vittoria, senza se e senza ma. poi si possono fare milioni e miliardi di analisi sul come e sul perché, la vittoria comunque resta.

Un giorno all’improvviso
M'innamorai di te
Il cuore mi batteva
Non chiedermi il perché
Di tempo ne è passato
Ma sono ancora qua
E oggi come allora
Difendo la città
Alè alè alè, alè alè alè

Modificato da - forzanapule in data 11/06/2013 11:49:31
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Juve merda
Utente Master




7162 Messaggi

Inserito il - 11/06/2013 : 14:51:20  Mostra Profilo  Invia Email Invia a Juve merda un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da forzanapule

io invece credo che una merda sia una merda anche se governa bene, e che quindi debba restare dove merita, cioè nella merda come lui. poi, se non vi piace la parola fascista, possiamo usare la parola autoritario, intollerante, razzista, xenofobo, quello che volete, resta il fatto che c'è ancora tanta gente con queste "idee", e alcuni che le mettono in pratica, quindi è necessario un argine per frenare questa melma umana e tanta, tanta cultura e informazione per evitare queste derive. a partire dai media e dai politici che cavalcano i sentimenti della "pancia" per meri interessi personali. i poteri dovrebbero essere anche educativi, non veicolo delle idee e dei pensieri immondi che circolano nella società, a qualsiasi livello.
detto questo, sicuramente questa sinistra non mi rappresenta, forse la sinistra italiana non mi ha mai rappresentato veramente, per cui che vinca o perda è indifferente, però non possiamo dire che nel calcio lo scudetto è sempre scudetto anche se la serie A è scadente e sminuire una vittoria "analoga" in politica. una vittoria è una vittoria, senza se e senza ma. poi si possono fare milioni e miliardi di analisi sul come e sul perché, la vittoria comunque resta.



la vittoria comunque resta, ed e' schiacciante, e sono anche contento se proprio volete saperlo
ma chiunque se la goda, in questo momento, fa come il gallo sull'immondizia. Senza offesa per nessuno, lo sapete che vi voglio bene assaje
non so se avete sentito cosa sia successo ad Ercolano. Quello e' solo uno dei centomila esempi giornalieri di disperazione assoluta nei confronti di istituzioni sorde e cieche.

ROMANO BASTARDO SEI TU



Reincarnazione: io ci credo. E nella prossima vita sarà triplete ogni anno


“La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos (Tevez) mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barca mi dicevo, che sarà mai! Eppure quando misi piede su quel campo senti’ un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l’inno della Champions, vedendo 80.000 persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi! Qualche partita importante nella mia carriera l’ho giocata, ma quando senti’ quell’urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe! Bene, fu li che mi resi conto che questa non e’ una solo squadra per loro, questo e’ un amore viscerale, come quello che c’è tra una madre ed un figlio! Fu l’unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo!”
Yaya Touré

31/10/2009
25/03/2010
09/01/2011
20/05/2012
30/03/2014
Toto' Aronica si chiarisce con Quagliarella dopo un alterco
http://www.youtube.com/watch?v=uFMYltUHbSQ&sns=fb
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Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4612 Messaggi

Inserito il - 11/06/2013 : 18:47:12  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Juve merda

piccola chiosa alla "puntuale" analisi di dario.
Ho virgolettato perché non ho sentito nessun commento quando il PD ha fatto harakiri alle elezioni, ne' quando hanno scannato l'enesimo segretario di partito. Ora che c'e' stato un 16-0, puntuale e' arrivata l'analisi.
Guarda amico, io non ho piu' nessun attaccamento al mondo politico ne' nessuna speranza, le mie idee non sono rappresentate da nessuno. Ho sperato che i grillini incendiassero l'emiciclo, ma purtroppo non e' accaduto. Quelle sarebbero state le uniche mie istanze accolte, nel caso l'avessero fatto. Quindi la mia chiosa non e' polemica, assolutamente. Il popolo di centrosinistra, o presunto tale, mantiene un affetto quasi incomprensibile per le proprie posizioni, anche se piu' nessuno le rappresenta. Un partito guidato da Letta, democristiano e nipote di chi sai tu, che si vanta a braccetto con Berlusconi di aver silurato l'acconto IMU sulla prima casa (hanno tempo fino al 31 agosto per riformulare le regole, vi faro' vedere che l'abbuono del 17 giugno caschera' tra capo e collo alle famiglie con prima casa dopo le ferie, con i soldi delle vacanze gia' spesi) come risultato maximo, e che al suo interno seda l'unica voce nuova non ancorata ai vecchi schemi, democristiana anch'essa, quel sindaco di Firenze che viene osteggiato come il troppo simile al Berlusconi, manco avesse fatto lui l'inciucio con il PDL.

Le elezioni amministrative mi interessano di piu' delle politiche. A livello nazionale il governo e' troppo dispersivo, le responsabilità del NON FARE sono troppo spesso, praticamente sempre, annacquate. a livello locale si e' piu' direttamente responsabili del buon governo o mal governo. Ci devono mettere la faccia.
Per quanto riguarda Roma, so benissimo che la maggior parte si congratula con l'elezione di Marino che ha scalzato il "fascista" (siamo rimasti a 70 anni fa, mioddio), ma il politico non e' una figura che devo rispettare, bensì un personaggio che deve fare le cose giuste e utili a prescindere dalla sua caratura morale, altrimenti qui ogni volta pare che dobbiamo votare il chierichetto dell'anno e non una figura fondamentale nello scegliere e nel prendere le decisioni piu' utili. Per me, chi si occupa del bene della collettivita', concretizzando il bene comune attravero leggi e regolamenti, non puo' che essere una persona dritta. Punto.
Su Treviso sono assolutamente d'accordo e ho goduto come una bestia. Prima del ballottaggio, Gentilini e' sceso nel populismo piu' becero, ma becero davvero, nel tentativo di arginare le proporzioni della sconfitta, amplificata nella goduria dalla sua assoluta certezza pre-elettorale di vittoria. Gentilini e' una bestia, lui si che andrebbe messo alla forca gia' solo per le sue idee. Schifoso.

Ogni due settimane scopriamo che uno schieramento e' piu' forte dell'altro, salvo poi ribaltare diametralmente le opinioni per poi cambiarle nuovamente al contrario. Parlo sempre piu' spesso con i miei amici argentini, cosi' da poter prevedere la fine che faremo tra neanche 15 anni. Evviva.
Motivi di gaudio ce ne sono pochi, ma davvero pochi.
Adios



La mancata analisi alle politiche di febbraio è da imputare alla profonda delusione subita e non tanto per la indubbia sconfitta del PD ( non sono e non credo sarò elettore del PD), quanto per la mancata e definitiva esclusione della scena politica di quell’essere immondo che è Berlusconi. Il risultato delle politiche è stato un nulla di fatto, se si esclude il grande e sorprendente successo del M5S. A proposito di tale movimento, per un momento mi sono pentito di non averlo votato, ma quando ho visto all’opera la Lombardi, Crimi, Fico e via discorrendo, mi sono definitivamente convinto che votarlo, sarebbe stato del tutto inutile. Convinzione che è aumentata dopo quel famoso streaming con Bersani, dove è apparsa chiara la strategia politcia, si fa per dire, di Grillo e altrettanto chiaro è apparso che il suddetto personaggio altro non sa fare che sbraitare, urlare e offendere. Oggi, se la strategia grillina fosse stata diversa, avremmo scenari completamente diversi da quelli che viviamo e a tutto vantaggio del M3S. Non è stato così, invece, e ci ritroviamo con questo strano governo e con Berlusconi ancora a galla ( quando dico Berlusconi, intendo berlusconismo, cioè la messa in pratica del progetto di quell’altrettanto essere immondo che è Gelli). Questo successo del CS alle amministrative forse rappresenta un barlume di speranza per il futuro, ma molto dipenderà dalla gente, cioè dalla capacità che avrà di liberarsi da quei due mali che la inchiodano da sempre al limbo: conservatorismo e bigottismo. Si spera.
Per quanto riguarda Roma, sono stracontento che abbia vinto Marino, perché lo ritengo persona fondamentalmente onesta, seria, preparata e coraggiosa. Che abbia scalzato il fascista Alemanno ( il fascismo non dipende dal numero degli anni, ma è un male che può essere battuto quando si avrà totale coscienza dei disastri che ha provocato e che provoca. A tal proposito, meglio ricordare Brecht e tenere sempre alta la guardia: E voi, imparate che occorre vedere/ e non guardare in aria; occorre agire/ e non parlare. Questo mostro stava/ una volta per governare il mondo!/ I popoli lo spensero, ma ora non/ cantiam vittoria troppo presto/ il grembo da cui nacque è ancora fecondo) è stata una dolcissima e inenarrabile goduria.
Per quanto riguarda la politica, ritengo, perdonami, un errore staccarsene e non provare alcun interesse. È l’errore sul quale puntano determinati sistemi, specialmente quello presidenziale, ma questa è un’altra storia.

Ad maiora
D






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